La Gazzetta dello Sport 24/5/2008, 24 maggio 2008
La Gazzetta dello Sport, sabato 24 maggio Fra cinque giorni avrebbe compiuto 41 anni ed era stato 15 volte in cima a un 8000
La Gazzetta dello Sport, sabato 24 maggio Fra cinque giorni avrebbe compiuto 41 anni ed era stato 15 volte in cima a un 8000. Gliene mancavano due per completare la raccolta delle 14 vette più alte del mondo e uno di questi era l’Annapurna. Iñaki Ochoa de Olza, alpinista spagnolo con all’attivo 30 spedizioni himalayane, cinque giorni fa era arrivato a soli 100 metri dalla vetta della montagna nepalese insieme al russo Alexey Bolotov, prima di rinunciare per congelamento a mani e piedi. Col romeno Holia Colibasanu aveva raggiunto il campo IV a quota 7400, ma qui s’era sentito male e aveva perso conoscenza. Il compagno ha cercato di aiutarlo seguendo i consigli dei medici contattati via satellite. Intanto sulla montagna partiva una operazione di soccorso generosissima, che ha visto coinvolti grandi nomi. Come lo svizzeto Ueli Steck, che stamattina ha raggiunto il campo IV con i medicinali indispensabili, mentre il kazako Denis Urubko e il canadese Don Bowie salivano con bombole e altri medicinali, nella speranza di riportare a quote più basse Ochoa; Tutto inutile. Alle 12.30 nepalesi lo spagnolo, vittima di gravi lesioni cerebrali complicate da un edema polmonare, è spirato fra le braccia di Steck.