PAOLO POLETTI, La Stampa 22/5/2008, pagina 14, 22 maggio 2008
diciotto multe al minuto. La Stampa, giovedì 22 maggio 2008 Hai la patente? Ogni anno paghi 132 euro di multe
diciotto multe al minuto. La Stampa, giovedì 22 maggio 2008 Hai la patente? Ogni anno paghi 132 euro di multe. la media di Trilussa ma rende l’idea di quanto gli automobilisti (e i motociclisti) contibuiscano a ripianare il deficit degli enti locali e, in minor misura, dello Stato. La conferma? La giustificazione non richiesta subito giunta da Osvaldo Napoli, vicepresidente dell’Anci, l’Associazione dei comuni italiani. Napoli ha smentito quello che qualsiasi automobilista - alle prese con l’ennesimo foglietto lasciato sotto il tergicristallo - pensa: «I sindaci non sono come il conte Dracula e non amano succhiare il sangue dai contribuenti e ancor meno amano svuotare le tasche degli automobilisti, facendo fioccare multe a raffica. Per questo ho sorriso leggendo le statistiche e l’analisi maliziosa fatta su di esse, secondo cui i sindaci avrebbe organizzato un’azione di rapina ai danni degli automobilisti per rimettere a posto i bilanci dei Comuni. Non credo assolutamente che un buon sindaco punti a spolpare il conto in banca degli automobilisti che sono, fra le altre cose, elettori di quel Comune». Infatti per alcuni grandi municipi i proventi delle multe sono il triplo dell’addizionale Irpef. Alla perfetta analisi di Napoli va aggiunta una piccola conferma della generale sensazione. Su un totale di 9.522.309 infrazioni stradali riscontrate nel 2006 dalle polizie municipali, 8.454.000 (88,8%) riguardano «inosservanza di obblighi e divieti nel centro abitato» e «arresto, fermata e sosta fuori e dentro i centri abitati». Irrilevante la quota di sanzioni dovuta a infrazioni pericolose come il «superamento dei limiti di velocità»: 270 mila (2,8%). I numeri delle multe a go-go, flagello pluriennale che poco ha a che fare con la sicurezza stradale, vengono dallo studio della Fondazione Aci Filippo Caracciolo, e sono stati resi noti nel «Forum internazionale delle polizie locali» a Riva del Garda. Secondo i risultati della ricerca tutti i patentati ricevono almeno una contravvenzione all’anno: 1,15 è il rapporto tra verbali e numero di patentati nei capoluoghi di provincia dove ogni anno sono elevate quasi dieci milioni di multe, cioè 26 mila al giorno, 1087 all’ora, 18 al minuto, autovelox inclusi. La tempesta di contravvenzioni costa ai patentati un miliardo all’anno. Al primo posto (se ne vanno 68 euro) le violazioni all’articolo 7 del Codice della strada, quello che concede ai sindaci la facoltà d’intervenire in materia di «obblighi, divieti e limitazione della circolazione nei centri abitati». Quindi strisce blu, zone a traffico limitato, targhe alterne, blocchi del traffico. Al secondo posto il divieto di sosta. Nel 2007 nelle 10 città italiane più grandi sono stati gli automobilisti di Firenze i più multati, tallonati da quelli di Bologna, a conferma che i vigili lavorano di più nel centri di media grandezza. Terza Milano, quarta Genova, quinta Roma, poi Napoli, Torino, Palermo e Bari (a pari merito). Catania chiude l’amara classifica. PAOLO POLETTI