Ansa.it 20.5.8, 21 maggio 2008
OPERAIO MUORE SCHIACCIATO ALLA MARCEGAGLIA
ROMA - Ancora un infortunio mortale sul lavoro, questa volta alla Marcegaglia di Casalmaggiore (Cremona) il gruppo di proprietà della famiglia del presidente di Confindustria. Nel corso del primo turno di lavoro, è morto Mario Di Girolamo, un lavoratore di 32 anni, che lascia la moglie e due bambini di 3 e 5 anni. Originario di Cefalù (Palermo) l’uomo abitava con la famiglia a Casalmaggiore e lavorava nello stabilimento Marcegaglia, che occupa 300 persone, da settembre. Secondo i primi accertamenti - sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla magistratura - Di Girolamo aveva appena preso un caffé all’interno dell’azienda e stava tornando al suo posto di lavoro, quando è rimasto schiacciato da un pacco di tubi del peso di alcuni quintali che si è sganciato piombandogli addosso. E’ morto sul colpo. La procura della Repubblica di Cremona ha disposto l’autopsia.
EMMA MARCEGAGLIA, PER NOI TRAGEDIA: "Una tragedia che mi rende terribilmente triste". Cosi il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nel corso della conferenza stampa al termine dell’incontro Governo-parti sociali ha parlato dell’incidente mortale nello stabilimento del suo gruppo. "Alla famiglia va tutta la mia solidarietà - ha aggiunto - e riaffermo come imprenditrice e come presidente di Confindustria che l’impegno sulla sicurezza sarà fortissimo. E’ un gravissimo problema del Paese. Noi vogliamo avere un ruolo fortissimo".
2008-05-20 20:27 Ansa.it