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 2008  maggio 21 Mercoledì calendario

Ma anche il tasso, così prezioso, così bello dentro, con i suoi colori, così compatto e forte ha la sua debolezza

Ma anche il tasso, così prezioso, così bello dentro, con i suoi colori, così compatto e forte ha la sua debolezza. E’ duro come il vetro, ma non resistente. La sua posizione privilegiata, da cavallo di razza, lo ha reso friabile ai colpi della vita. I purosangue, si sa, sono molto più vulnerabili dei ronzini. Un tasso non sopporterebbe le sassate che la montagna tira ai carpini: si spezzerebbe subito. (...) Il tasso è il conte del bosco e non si abbassa a dialogare con nessuno. E’ un gran legno, pieno di cultura, e sa di esserlo. Se un altro albero vuole andare da lui in visita, deve chiedere permesso. Viene protetto e difeso dalle sue stesse radici, che gli creano attorno un’aureola speciale, come un piccolo giardino riservato a suo personale uso e consumo.