Pierluigi Panza Corriere 19-mag-08, 21 maggio 2008
Lo scultore Pietro Cascella è scomparso ieri nella sua casa di Pietrasanta (Lucca) a 87 anni. Cascella, che aveva scolpito a Massa Carrara nel 1982 un’opera per ricordare La Liberazione intitolata "Bella ciao", venne scelto dal Cavaliere per realizzare, all’interno del parco di Arcore, il mausoleo di famiglia
Lo scultore Pietro Cascella è scomparso ieri nella sua casa di Pietrasanta (Lucca) a 87 anni. Cascella, che aveva scolpito a Massa Carrara nel 1982 un’opera per ricordare La Liberazione intitolata "Bella ciao", venne scelto dal Cavaliere per realizzare, all’interno del parco di Arcore, il mausoleo di famiglia. "Non farmi una cosa con i teschi", gli disse (...). L’opera è realizzata in marmo bianco delle Alpi Apuane: all’esterno emergono sfere, dischi e piramidi tronche che si ergono fino a sette metri e mezzo d’altezza a simboleggiare la volta celeste nel tipico stile di Cascella; sotto, a una profondità di quattro metri e mezzo, si apre una cripta in travertino con i loculi. Tutti sono ancora vuoti (i genitori del premier sono sepolti al Monumentale), nonostante le intenzioni di ospitarvi le salme di familiari e amici (...). (...) Raffaele De Grada ce ne offre un ritratto: "Pietro e il fratello Andrea non plasmavano; aggredivano, piuttosto, la materia. (...) L’Arco della pace, costruito a Tel Aviv nel ’71, al centro di una spianata davanti al mare, diventa un messaggio di libertà. Cascella ama il monte Altissimo, dove Michelangelo andava a cercarsi il marmo. (...) Ma ci sono anche Rodin e Brancusi ad attrarli. Pierluigi Panza Corriere 19-mag-08 Terza pagina