varie, 20 maggio 2008
MORELLI
MORELLI Giampaolo Napoli 25 novembre 1974. Attore. Noto come l’ispettore Coliandro della tv, visto anche in Distretto di polizia (era l’ispettore Rea). «Bello, aitante, occhio chiaro e capello castano» (Il Foglio). «Come Montalbano che nasce da Camilleri, Coliandro nasce da Lucarelli. E quando dietro a un personaggio ci sono dei romanzi, la ricchezza di sfumature è garantita. Qui alla trama si aggiunge la comicità che scorre dentro il racconto». Famiglia borghese - madre professoressa, padre presidente di Corte di Cassazione. «[...] Quando ho annunciato che sarei andato a Roma a fare l’attore, lasciando l’Università - avevo fatto 16 esami a Giurisprudenza - erano preoccupati. Quando a Roma ho iniziato a studiare Psicologia e ho mollato tutto quasi alla laurea, non erano felici. Ma l’idea di recitare è venuta dopo, prima volevo fare il prestigiatore [...] Quando studiavo a Napoli facevo il prestigiatore, ero iscritto al Club magico italiano. Da piccolo avevo la scatola di Silvan, mi affascinava. Si fa una scuola prima di iniziare, capiscono se sei interessato ai trucchi o se ti piace davvero. Se hai talento frequenti per un anno una scuola, poi fai uno spettacolo e l’esame. A me piaceva, formai un gruppo di cabaret: giravo nelle birrerie a fare gli spettacoli [...] poi ho lasciato la magia e ho iniziato a studiare. Ho fatto una scuola per attori e sono arrivato a Roma. Sindoni faceva provini per una serie che si chiamava Positano al Teatro Manzoni e scelse me [...]» (Silvia Fumarola, ”la Repubblica” 24/7/2006).