varie, 19 maggio 2008
Gran giocoliere della parola. Luca Goldoni: "Ho frequentato con Malerba gli otto anni di ginnasio e liceo al Romagnosi di Parma
Gran giocoliere della parola. Luca Goldoni: "Ho frequentato con Malerba gli otto anni di ginnasio e liceo al Romagnosi di Parma. C’era con noi un compagno di classe dominato dal virus del giornalismo, Baldassarre Molossi, che diresse poi a lungo la Gazzetta di Parma ma già a scuola contagiò una decina di noi, tra gli altri Giorgio Torelli (tra i fondatori del Giornale con Montanelli, ndr), me, e appunto Gigi". Ida Bozzi Corriere 09-mag-08 Terza pagina Le follie del linguaggio. Nel ’56 scrive un raccontino in cui un’attrice si immerge nella Fontana di Trevi, un’immagine di cui probabilmente si ricorderà Fellini quattro anni dopo. Nel ’66 pubblica il primo romanzo, Il serpente, dove un commerciante romano di francobolli spazia a tal punto con la mente e con la lingua da inventarsi, facendone le spese, di essersi mangiata pezzo per pezzo la fidanzata. Paolo Di Stefano Corriere 09-mag-08 Terza pagina Luigi Malerba (pseudonimo di Luigi Bonardi: ma nella stessa scelta del nome, dal Bon… al Male…, c’è un gesto di alterazione, di proiezione a rovescio) è stato un narratore totale, che ha sempre percepito il mondo e la propria stessa esperienza sotto il segno del racconto. Giulio Ferroni L’unità 09-mag-08 Lo scrittore che non amava la modernità. Luigi Malerba si chiamava in realtà Luigi Bonardi. Non ho mai capito la scelta di quello pseudonimo strano e un po’ inquietante. Giuseppe Bonura Avvenire 09-mag-08