Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 27 agosto 1976. Attore. Tra i suoi film: Vite strozzate (R. Tognazzi 1996), Romanzo criminale (M. Placido 2005). Figlio di Antonello Venditti e Simona Izzo • «’A volte mi chiedo come ce l’ho fatta. Non è facile sopravvivere a una famiglia come la mia”. Figlio di Simona e Antonello, cresciuto tra pianoforte e sale di doppiaggio, col rischio di rimanere ”figlio d’arte o, comunque, sempre figlio”. Occhiali scuri e grinta da duro [...] ”Il vero film quotidiano è la mia vita: figlio dei Venditti, ”adottato’ dai Tognazzi, a scuola di doppiaggio dagli Izzo, due figli con una La Capria, Alexandra, figlia di Raffaele La Capria e di Ilaria Occhini... [...] il mio cognome mi pesava e la sola idea di vivere in una famiglia così larga mi dava la nausea [...] Simona è Simona: tanta, a volte troppa. Straordinaria comunque... Confesso che non l’ho mai chiamata mamma. La chiamo Simona. E quando sono infuriato semplicemente madre. Lei capisce subito che aria tira. [...] Chiamo per nome anche lui da sempre. Insieme a Simona da piccolo praticamente non l’ho mai visto: separati quando avevo appena 3 anni, mi hanno cresciuto comunque nell’affetto. [...] Qualche bambinata l’ho fatta a Maurizio Costanzo: avevo più o meno 8 anni quando Simona viveva con lui. A Costanzo dovrei chiedere scusa per quella parete fitta di microscopici ”Forza Roma’ scritti a matita in un angolo del soggiorno. Una goliardata, forse anche un dispetto alla perfezione di una casa che non era la mia. [...]”» (Laura Delli Colli, ”Panorama” 22/5/2008).