Maurizio Ricci, la Repubblica 17/5/2008, 17 maggio 2008
Terzo modo di dissalare l’acqua (osmosi inversa): «semplificando al massimo: l’acqua passa attraverso una membrana, che trattiene sale e impurità
Terzo modo di dissalare l’acqua (osmosi inversa): «semplificando al massimo: l’acqua passa attraverso una membrana, che trattiene sale e impurità. Quale acqua? Quella di mare, prevalentemente: solo il 15 per cento dell’acqua utilizzata oggi negli impianti è acqua salmastra o acqua dolce di scarto riciclata». Obiezione degli ecologisti: «L’acqua di mare viene pompata negli impianti, organismi marini compresi. E quello che viene restituito è, in buona sostanza, sale in quantità crescenti, che mina l’equilibrio del mare davanti alle coste».