Gianluca Paoluccil, La Stampa 17/5/2008, 17 maggio 2008
All’interno dell’Unione europea, sono previsti choc immobiliari in Estonia, Lettonia e Lituania (in Estonia 20 mila persone potrebbero restare senza casa perché non riescono a pagare i mutui), Gran Bretagna, Irlanda, Spagna
All’interno dell’Unione europea, sono previsti choc immobiliari in Estonia, Lettonia e Lituania (in Estonia 20 mila persone potrebbero restare senza casa perché non riescono a pagare i mutui), Gran Bretagna, Irlanda, Spagna. Il caso più preoccupante sarebbe quello spagnolo: fatto uguale a 100 il potere d’acquista dell’Unione europea, quello spagnolo era di 104,7 nel 2007, ma è sceso al 101,7 nel 2008. Si prevede un’inflazione media del 4,3% e, nei prossimi due anni, la perdita di 600 mila posti di lavoro nell’edilizia, un settore che oggi impiega 2,6 milioni di persone. Il tasso di disoccupazione, all’8,6% in dicembre, è salito al 9,6 nel trimestre gennaio-marzo.