Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  maggio 15 Giovedì calendario

Sotheby’s ha battuto all’asta «Tryptych, 1976» di Francis Bacon per oltre 86 milioni di dollari, qualcosa come 56 milioni di euro, la cifra più alta mai sborsata finora per un lavoro artistico del periodo postbellico (ignota l’identità del compratore)

Sotheby’s ha battuto all’asta «Tryptych, 1976» di Francis Bacon per oltre 86 milioni di dollari, qualcosa come 56 milioni di euro, la cifra più alta mai sborsata finora per un lavoro artistico del periodo postbellico (ignota l’identità del compratore). L’opera era considerata come la più importante del pittore irlandese in mani private: negli ultimi trent’anni era sempre appartenuta allo stesso collezionista che l’aveva acquistata da una galleria parigina negli anni ’70. Nei giorni precedenti da Christiès era stato battuto per 22 milioni di euro, la somma più alta mai pagata per l’opera di un artista vivente, «Benefits supervisor sleeping» (L’ispettrice dei sussidi addormentata), dipinto nel 1995 dal britannico Lucian Freud.