Galileonet.it, 15 maggio 2008
Uno studio condotto su circa 65 mila donne dai ricercatori della Washington University School of Medicine di St
Uno studio condotto su circa 65 mila donne dai ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis e dalla Harvard University di Boston, rileva che le sportive hanno un rischio inferiore del 23 per cento di sviluppare un carcinoma prima della menopausa. In particolare, può essere importante un regolare esercizio fisico svolto tra i 12 e i 22 anni. «Non abbiamo strategie di prevenzione per il carcinoma mammario pre-menopausa, ma le nostre ricerche dimostrano che l’attività fisica durante l’adolescenza e la giovinezza, tra i 12 e 35 anni, può risultare importante, a lungo termine, riducendo il rischio di un tumore precoce» ha dichiarato Graham Colditz, docente di Prevenzione e Controllo e co-direttore presso il Siteman Cancer Center della Washington University School of Medicine e del Barnes-Jewish Hospital. «Questa è solo una ragione in più per incoraggiare le giovani donne ad allenarsi regolarmente». Gli scienziati hanno vagliato dati riferiti a un gruppo di donne che hanno preso parte al Nurses’ Health Study II, uno studio sulle infermiere tra i 24 e i 42 anni. Quasi 65 mila donne hanno riempito dettagliati questionari annuali circa la loro attività fisica dai 12 anni in avanti. Dopo sei anni, 550 di loro hanno avuto un carcinoma mammario. I ricercatori hanno così stimato che il fattore di incidenza del cancro al seno scendeva da 194 a 136 casi su 100 mila nelle persone fisicamente più attive. I livelli di attività indicati dalle sportive sono l’equivalente di 13 ore di camminata o circa tre ore di corsa a settimana. Secondo i ricercatori, quanto osservato potrebbe dipendere da fatto che l’esercizio riduce l’esposizione agli estrogeni. Più una donna è esposta agli estrogeni, infatti, maggiore è il rischio di un carcinoma.