Galileonet.it, 15 maggio 2008
Come dormono gli animali in natura? Una domanda curiosa e interessante, visto che gli studi sul sonno sono stati finora condotti esclusivamente su animali in cattività
Come dormono gli animali in natura? Una domanda curiosa e interessante, visto che gli studi sul sonno sono stati finora condotti esclusivamente su animali in cattività. La risposta arriva da uno studio dello Smithsonian Tropical Research Institute di Barro Colorado Island nello stato di Panama. Per la prima volta, infatti, è stato possibile registrare le onde cerebrali di animali selvatici durante il sonno. L’esperimento è stato condotto su bradipi tridattili (Bradypus variegatus) in un’isola di Panama, e la registrazione degli encefalogramma ha portato alla scoperta che questi animali notturni dormono circa 9 ore al giorno, ovvero 6 ore in meno dei loro simili, allevati in cattività. Il team ha utilizzato dei piccoli registratori di onde cerebrali che hanno permesso di monitorare l’andamento delle fasi del sonno negli animali selvatici. Oltre a due sensori cerebrali, che i bradipi indossavano come fossero cappelli, la strumentazione constava di collari a onde radio-telemetriche e di accelerometri, serviti per conoscere l’esatta posizione gli spostamenti degli animali per tre-cinque giorni. «Ci affascina la possibilità che il tempo destinato al sonno possa variare in questo modo«, ha commentato l’ornitologo Neils Rattenborg, a capo dello studio e ricercatore presso il Max Planck Institute: «Se si riuscissero a determinare le ragioni delle variazioni, si potrebbe finalmente arrivare a capire la funzione che esplica il sonno nei mammiferi in genere, e quindi anche nell’essere umano».