Valerio Vecchiarelli, "Corriere della Sera" 15/5/2008;, 15 maggio 2008
«Se in fase di atterraggio usassi il sedere penso che almeno 40 centimetri potrei aggiungerli. Ci sto lavorando, d’altronde il talento e la velocità me li hanno regalati Dio e mamma, la tecnica la devo imparare da solo»
«Se in fase di atterraggio usassi il sedere penso che almeno 40 centimetri potrei aggiungerli. Ci sto lavorando, d’altronde il talento e la velocità me li hanno regalati Dio e mamma, la tecnica la devo imparare da solo». (La sfida di Andrew Howe, fenomeno azzurro del salto in lungo)