Elvira Serra, Corriere della Sera 13/5/2008, 13 maggio 2008
MILANO
Alla fine, forse, ha ragione Ambra Angiolini quando dice che è meglio lasciare le cose come stanno: cioè continuare a convivere (con il suo Francesco Renga). Perché se poi va a finire che pure due come Carlo e Camilla entrano in crisi, manco fossero Brooke e Ridge, allora o sposarsi fa male, oppure una passione travolgente non può mai trasformarsi in un matrimonio duraturo. Altrimenti non si capisce come mai l’erede al trono d’Inghilterra e la duchessa di Cornovaglia dopo 35 anni di scandali, tragedie e veleni culminati nelle nozze al castello di Windsor il 9 aprile 2005, adesso siano ai ferri corti. Separati in casa, dicono gli amici più intimi. Loro, che hanno mandato ai matti Lady D.
Del resto, i precedenti non sono incoraggianti. Non è forse per Marla Maples che Donald Trump concesse un divorzio a sei zeri alla sua ex del momento Ivana Marie Zelnícková? Il miliardario e la Maples si sposarono nel ’93 e divorziarono nel ’99, un figlio dopo. E non è andata meglio alla nostra Claudia Pandolfi, che piantò in asso il fidanzato storico Massimiliano Virgili, suo marito da 75 giorni, per l’allora veejay di Mtv Andrea Pezzi. E non durò.
Per la serie «insieme per sempre», Paul McCartney e Heather Mills si sono giurati amore eterno contro il parere dei figli di lui nel 2002. L’unione è durata quattro anni (e una figlia).
«Certi amori si alimentano dall’impossibilità di poterli vivere. Nel momento in cui manca questa condizione, viene meno ciò che ha sorretto la passione », spiega la psicoterapeuta Gianna Schelotto, esperta in terapia di coppia.
«Quelli come Carlo e Camilla dovrebbero interrogarsi: chi aspetta per anni si sta difendendo da un rapporto stabile, maturo e compiuto. Certe relazioni non si trovano per caso, si cercano ».
Curioso, comunque, che sia proprio il rito nuziale ad accelerare la fine di una storia. Anche quella tra Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti naufragò abbastanza in fretta: si erano messi insieme nel ’95, nel ’96 era nata Aurora, tre anni dopo si sono sposati e nel 2001 già erano separati.
«A me vengono in mente Gabriele Lavia e Monica Guerritore, compagni, amanti e genitori. Quando poi hanno deciso di sposarsi, la loro relazione è entrata in crisi. Capita a un sacco di gente, non soltanto a reali o professionisti. l’ufficializzazione del rapporto che lo svilisce. Da qui la voglia di novità e di libertà», dice Alfonso Signorini, il direttore abituato a raccontare corsi e ricorsi della vita sentimentale dei personaggi famosi. «Se c’è una morale? Sposarsi mai. Guarda a Carlo e Camilla: si sono inseguiti una vita intera e sulle ceneri della povera Diana è finita la magia».
Fu un settimanale ( Chi) a dare in anteprima la notizia della separazione consensuale tra Sabrina Ferilli e Andrea Perone, dopo che un altro ( Oggi) aveva pubblicato le foto del tradimento. Otto anni di fidanzamento, due di matrimonio. Per l’occasione si scomodò pure il Foglio di Giuliano Ferrara, che scrisse: «Lei non è simpatica, ma lui è un miracolato: ogni giorno dovrebbe recarsi in ginocchio al più vicino santuario e ringraziare che Sabrina Ferilli, per le misteriose quanto irragionevoli ragioni del cuore, gli abbia fatto la grazia di sposarlo».
Anni di fidanzamento, ma matrimonio lampo, per Billy Costacurta e Floriana Lainati. Lui la rimpiazzò con Miss Italia Martina Colombari: preliminari estenuanti e finalmente le nozze. Che durano.
Elvira Serra