Varie, 7 maggio 2008
Un ragazzino di 12 anni. Originario di Avellino, studente modello della seconda media, figlio di uno «stimato» dipendente della prefettura e di una casaliga, un fratello più piccolo, andava d’accordo con tutti e tutti gli volevano bene
Un ragazzino di 12 anni. Originario di Avellino, studente modello della seconda media, figlio di uno «stimato» dipendente della prefettura e di una casaliga, un fratello più piccolo, andava d’accordo con tutti e tutti gli volevano bene. L’altra mattina, mentre si vestiva per andare a scuola, la mamma lo rimproverò perché non si era cambiato le mutande, lui le ripose "Vuoi vedere come mi butto dal balcone?" e, presa la rincorsa, si lanciò nel vuoto. Volo di cinque piani e venti metri. Verso le 8 di mattina di venerdì 2 maggio in un appartamento in via Lenzi, nel centro di Avellino.