Roselina Salemi, La Stampa 1/5/2008, 1 maggio 2008
Il filone giornalistico etichettabile come «posta del cuore» ha in Italia una lunga tradizione. Già nel 1955 il regista Steno gli dedica una gustosissima parodia nel film «Piccola Posta», con Franca Valeri (nella foto) nei panni della finta contessa polacca Lady Eva, curatrice della corrispondenza delle lettrici per la rivista «Adamo ed Eva»
Il filone giornalistico etichettabile come «posta del cuore» ha in Italia una lunga tradizione. Già nel 1955 il regista Steno gli dedica una gustosissima parodia nel film «Piccola Posta», con Franca Valeri (nella foto) nei panni della finta contessa polacca Lady Eva, curatrice della corrispondenza delle lettrici per la rivista «Adamo ed Eva». Brunella Gasperini Nella storia del genere viene ricordata come una delle firme più celebri. Con lo pseudonimo Candida (ideato insieme all’amica Camilla Cederna) fa il suo esordio nel 1952 nella rubrica della posta di «Novella 2000». Diventa poi la titolare del «Salotto di Brunella» sulle pagine di «Annabella», successivamente diventato «Ditelo a Brunella» su «Anna». E’ scomparsa nel 1979. Donna Letizia Colette Rosselli, scrittrice e illustratrice, moglie di Indro Montanelli, si muoveva in un campo più vasto: a partire dalla metà degli anni Cinquanta nella rubrica «Donna Letizia» su «Grazia» rispondeva alle domande riguardanti i sentimenti e le questioni di galateo e buone maniere. Celebri alcune sue risposte: alla ragazza prossima al matrimonio che chiedeva angosciata come dovesse presentarsi al marito la prima notte di nozze («Nuda, in vestaglia, o coperta da foglie di vite?») Donna Letizia (nella foto) rispondeva: «Si vesta da Charlot». Il successo oggi Non c’è rivista «rosa» che non vanti la «posta del cuore». Si sono cimentate nell’impresa Barbara Palombelli («Io Donna»), Natalia Aspesi («Il Venerdì di Repubblica»), Barbara Alberti («Amica»), Susanna Agnelli («Oggi»), Daria Bignardi («Donna Moderna»), Catherine Spaak («Vera»), Victoria Cabello («Grazia»), Mina («Vanity Fair»). Tra gli uomini, oltre a Gramellini, anche Carlo Rossella (nella foto) su «Chi».