La Stampa 1/5/2008, 1 maggio 2008
Un monumento per celebrare le vittorie L’Ara Pacis è un altare dedicato da Augusto nel 9 a.C. alla Pace, intesa come dea romana, e posto in una zona del Campo Marzio consacrata alla celebrazione delle vittorie, luogo emblematico perché posto a un miglio (1
Un monumento per celebrare le vittorie L’Ara Pacis è un altare dedicato da Augusto nel 9 a.C. alla Pace, intesa come dea romana, e posto in una zona del Campo Marzio consacrata alla celebrazione delle vittorie, luogo emblematico perché posto a un miglio (1.472 m) dal pomerium, limite della città dove il console di ritorno da una spedizione militare perdeva i poteri ad essa relativi (imperium militiae) e rientrava in possesso dei propri poteri civili (imperium domi). Dopo sette anni di lavori, è stato ultimato l’edificio destinato a racchiudere l’Ara Pacis, progettato dall’architetto Richard Meier in acciaio, travertino, vetro e stucco che è stato inaugurato e aperto ufficialmente al pubblico il 21 aprile 2006 in occasione del Natale di Roma. I lavori sono stati più volte interrotti a causa di polemiche riguardanti l’aspetto della struttura. Sono state infatti concordate varie modifiche del progetto originale tendenti ad alleggerire l’impatto visivo.