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 2008  aprile 30 Mercoledì calendario

Corriere della Sera, mercoledì 30 aprile Il Diavolo veste a Brescia, via Fura 50, duecento metri quadrati di fabbrica dei sogni per ogni donna che abbia un debole per l’abbigliamento (cioè tutte)

Corriere della Sera, mercoledì 30 aprile Il Diavolo veste a Brescia, via Fura 50, duecento metri quadrati di fabbrica dei sogni per ogni donna che abbia un debole per l’abbigliamento (cioè tutte). Al primo piano di una palazzina industriale, due porte bianche scorrevoli dischiudono un arcobaleno di magliette, camicie, abiti e pantaloni (in cotone) dall’irresistibile prezzo sul cartellino: due euro e novanta. Uno scherzo? No, "dress-sharing" o "rent-à-porter ": condivisione dei vestiti da giorno, anzi, da 365 giorni. Un capo diverso ogni 24 ore da prendere in affitto e riportare dopo l’uso, senza passare dalla lavanderia. la prima esperienza del genere in Italia. «Si chiama "eGo", è il nostro servizio di guardaroba ecologico organizzato. Cercavo qualcosa di speciale per le donne: e cosa c’è di meglio che sfoggiare un abito nuovo a ogni occasione senza dilapidare lo stipendio e senza l’incubo di lavatrice e ferro da stiro? Confezioniamo tutto noi» spiega la titolare della sartoria Suite@work.it, Vittoria Bono, 45 anni e due figlie. «Ho pensato a quante volte acquistiamo una cosa per compensare un bisogno, perché trainati dalla moda o dalla commessa di turno. E poi, puntualmente, i capi si accumulano nell’armadio». Adesso a testare il servizio sono poche fortunate. Ma da giugno l’atelier sarà operativo a regime, con 400 donne da accontentare. Perlopiù venticinque-trentenni alle prese con le prime esperienze lavorative o 40-50enni del terziario. Neppure amministratrici delegate e piccole imprenditrici si sono negate il gusto di giocare a Pretty Woman (nella parte dello shopping...). Come Barbara Rozzini, 29enne cotitolare di una delle più grandi carrozzerie di Brescia. Fisico da mannequin, racconta: «L’idea mi è piaciuta subito da morire. Per il mio lavoro devo essere sempre in ordine e non ho il tempo di girare troppi negozi. Lì trovo tutto quello che mi serve». Abiti semplici, niente di firmato, le taglie vanno dalla 40 alla 48. Per accedere a "eGo" bisogna pagare una tessera annuale di 89 euro e poi scegliere un pacchetto: mensile, trimestrale, semestrale o annuale (87, 248, 480 e 957 euro). «Ci scrivono da tutta Italia. La prossima apertura sarà a Milano» conclude Vittoria Bono. Elvira Serra