Varie, 30 aprile 2008
FARE 28/4/2008
Morta a Varese,fermata la sorella
E’ accusata di omicidio volontario
E’ stata posta in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario la donna trovata ferita a forbiciate accanto al cadavere della sorella. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di un omicidio seguito da un tentato suicidio. La donna morta si chiamava Rosanna Monza, 64 anni. La sorella, Adriana, ne ha 10 di meno. Ordinata anche una perizia sullo stato fisico e mentale della donna ricoverata.
Due donne inseparabili che mai litigavano. Così i vicini di casa descrivono Tiziana Monza, la 64enne invalida trovata priva di vita sul letto della propria abitazione di Origgio (Varese) e la sorella Adriana. A trovarle, entrambe stese sul letto, è stato il figlio di Adriana dopo aver inutilmente tentato più volte di contattare mamma e zia al telefono.
Nessuno dei vicini di casa si è accorto di qualcosa fino all’arrivo della Polizia locale, dei carabinieri, delle ambulanze. Fino a tre anni fa Tiziana Monza aveva vissuto in compagnia dell’anziana madre che l’accudiva: da piccola era stata colpita da meningite e ancora ne portava i postumi. Quando la madre morì, fu la sorella Adriana a prendersi cura di lei trasferendosi nella casa di via Bassetti con marito e figlio.