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 2008  aprile 27 Domenica calendario

«Voglio avere un egiziano a tutti i costi». La Stampa, domenica 27 aprile 2008 Trentenni, quasi sempre con un lavoro più o meno soddisfacente, alla ricerca di un uomo attento, caloroso, spesso più giovane, caratteristiche che - dicono - è sempre più difficile trovare fra i maschi italiani

«Voglio avere un egiziano a tutti i costi». La Stampa, domenica 27 aprile 2008 Trentenni, quasi sempre con un lavoro più o meno soddisfacente, alla ricerca di un uomo attento, caloroso, spesso più giovane, caratteristiche che - dicono - è sempre più difficile trovare fra i maschi italiani. Sono le nuove donne a caccia di uomini stranieri, ogni anno di più. Quelle che riescono a sposarseli non sono così numerose come gli italiani che finiscono sull’altare con una donna immigrata da impalmare: erano cinquemila nel 2005. Ma non sono meno motivate, nè hanno gusti meno precisi. E però sarebbe un errore prendere in considerarazione solo gli amori vidimati da una firma ufficiale perché vorrebbe dire trascurare le donne che scelgono gli habibi, parola araba che sta per amore, tesoro, soprannome dei ragazzi egiziani, ventenni, o al massimo trentenni, dal Cairo a Sharm el-Sheikh che nelle italiane hanno trovato la loro fortuna. Ci sono quelle che li usano come gigolò più esotici, e forse anche più economici, di quelli che potrebbero procurarsi in Italia. E ci sono quelle che invece se ne innamorano senza mai riuscire a sposarli. Quante sono? Si calcolano circa ventimila coppie di fatto miste con un partner extracomunitario. Difficile dire quante esattamente di queste siano formate da donne italiane perchè sono amori al di fuori di ogni ufficialità ma non sono poche a giudicare dal fiorire di siti Internet dove vanno a sfogare i timori, o a chiedere consigli su come far arrivare il loro habibi in Italia o sul valore che ha il matrimonio «ourfa» al di fuori dell’Egitto. Nessuno, rispondono le naviganti dei forum, più esperte spesso soltanto perché ne hanno anche loro uno alle spalle e sulla loro pelle hanno capito che si trattava null’altro che di un «matrimonio temporaneo», una semplice dichiarazione davanti a un testimone, buona eventualmente per i ricordi della vecchiaia. Molto più spesso si raccontano come su habibi.forumfree.net o su qualsiasi sito che troverete digitando la parola «habibi» su Google. C’è Mesch, nickname di una trentenne di Caserta innamorata di un habibi di Sharm el-Sheikh. «Sono arrivata in questo forum x amore in cerca di consigli che non sono mancati anzi non finirò mai di ringraziare finnicella (nickname dell’amministratrice del forum; n.d.r) per il supporto. Sono "sposata" come dice Hamed, ma visto che ne capisco molto poco, dico abbiamo una relazione è un boy di ventisei anni che lavora allo Sheraton». C’è Gamila 27 che si lamenta, perchè è duro innamorarsi di un habibi se si è in Italia. «Noi siamo insieme da un anno e mezzo ci siamo conosciuti a Sharm dove per sei mesi ho lavorato. Ci siamo scoperti molto vicini, siamo simili come l’altra parte della mela tagliata. Ahimé, Sharm purtroppo e finita dopo la bomba niente lavoro x nessuno e così la scelta di tornare, questo paese è out per chi si ama ed ama sopratutto un extracomunitario per cui o ti sposi o lo assumi come badante, e da qui la scelta di cominciare a frequentare forum per info e sopratutto per cambiare le cose». Che cosa c’è da cambiare? Che non essendo riconosciuta la coppia di fatto o uno stato di fidanzamento, chi ha una relazione con un partner extracomunitario può vederlo soltanto per il periodo previsto dal visto turistico che al massimo e se va bene, concede novanta giorni all’anno di permanenza in Italia. Oppure ci sono quelle come Olghina: «Ho ventisette anni suonati, faccio l’architetto e ... sono completamente partita per un egiziano, il mio Khaled!!!!! Io e lui siamo insieme da gennaio di quest’anno ... so così poco di lui a dire il vero ... ! Lui lavora a Sharm come guida per le escursioni a Ras Mohammed e Tiran, ci parliamo in inglese anche se lui capisce l’italiano (ma non lo parla) ci sentiamo prevalentemente per sms, anche se ultimamente ... mi scrive poco perchè ... è completamente assorbito da un problema enorme: suo padre sta molto male!!..» Se avete drizzato le orecchie pensando che possa essere una scusa, sappiate che l’ha fatto anche Olghina facendolo controllare attraverso amici. Perché tutte le donne che si innamorano degli habibi, pur avendo perso la testa, sanno di essere ad alto rischio di cornificazione. E allora c’è chi si procura informazioni attraverso conoscenti ma anche chi sui forum scambia foto o annuncia nome, cognome e luogo di lavoro del suo habibi chiedendo in tono quasi sommesso: «Non sta con nessuna italiana che voi conosciate, vero?». Alla fine, come spiega Finnicella, l’amministratrice del forum: «Capire se fingono o meno non è cosa facile. Con quegli okki, quei bei visi, quel sex-appeal che hanno riescono a non farti capire più niente e ti chiedi solo dove si trovino in Italia uomini così. Ci sanno fare, sì, conoscono bene le occidentali». Gli uomini italiani forse non più. Flavia Amabile