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 2008  aprile 24 Giovedì calendario

L’allarme degli 007: "Il racket dei clandestini vuole scatenare il caos" Il Giornale 24 aprile 2008 Roma - C’è una tattica criminale dei «network nordafricani» che tengono le redini dell’immigrazione clandestina: far riempire i Cpt, i centri di accoglienza per immigrati, fino a provocarne la saturazione

L’allarme degli 007: "Il racket dei clandestini vuole scatenare il caos" Il Giornale 24 aprile 2008 Roma - C’è una tattica criminale dei «network nordafricani» che tengono le redini dell’immigrazione clandestina: far riempire i Cpt, i centri di accoglienza per immigrati, fino a provocarne la saturazione. Gestendo i tempi degli sbarchi, organizzando rivolte, fughe. E «le autorità» sembrano soccombere ai numeri: non riuscendo a identificarli, consegnano ai clandestini l’intimazione ad andarsene, carta straccia per chi fa di tutto pur di non lasciare l’Italia. Una resa. Lo scrivono i servizi segreti nell’ultima relazione sulla «politica dell’informazione per la sicurezza» trasmessa alla presidenza del Consiglio, con una dettagliata spiegazione sulla modifica dei flussi migratori e i rischi sul fronte dell’immigrazione irregolare. Quello dell’aumento, per esempio, degli overstayers, stranieri entrati legalmente, e mai andati via dall’Italia: i «turisti per sempre» identificati sono più di 70mila l’anno. La relazione, di 353 pagine, è datata 29 febbraio: sei pagine sono dedicate all’immigrazione clandestina. Esponenti della sinistra radicale pretendevano dal governo Prodi lo smantellamento dei centri (e tre sono stati chiusi), ma proprio sui Cpt è incentrata una delle analisi più preoccupate di Sisde e Sismi (ora Aisi e Aise): il dossier dei servizi parla di «collasso delle strutture ricettive» e segnala come «da parte dei trafficanti» sia sempre più frequente «l’espediente tattico di modulare la tempistica degli sbarchi in modo tale da provocare la saturazione dei Centri di accoglienza». Far riempire i cpt per mettere in libertà più clandestini possibile. «Per ovviare all’impasse - si legge nel documento - le autorità sono state spesso costrette a disporre, per i migranti in sovrannumero, la mera intimazione ad abbandonare il territorio nazionale». Richiesta su carta, inutile. «Tale provvedimento», sottolineano ancora Sisde e Sismi, «corrisponde in concreto alle aspettative dei migranti». Emanuela Fontana