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 2008  aprile 27 Domenica calendario

CARDINALE

CARDINALE Daniela Palermo 4 febbraio 1982. Politico. Figlia di Salvatore. Nel 2008 eletta alla Camera col Pd. «’Lo so, certo che so quanta ironia è stata riversata sulla mia candidatura in Parlamento. Scelta perchè figlia di Totò Cardinale, ex ministro ed ex maggiorente democristiano di questo territorio. E quindi raccomandata. Ma io potrei risponderle - senza sottovalutare le critiche - che, al di là della facile ironia, non si può disconoscere un elemento di novità nella candidatura di una ragazza di 26 anni, a Mussomeli. Lei stesso, che fa il giornalista da tanto, ammetterà di esser venuto in questo paese esclusivamente per avvenimenti legati alla mafia e alla cattiva politica. Oggi si trova a Mussomeli attratto, in ogni caso, da una novità: la corsa elettorale di una ragazza giovane, ed anche - mi permetta di dire senza falsa modestia - una brava ragazza. Per me questa è già una buona notizia”. [...] ”in famiglia vige il motto che in politica ci deve stare uno solo”. [...] ”Non è vero che Veltroni fosse contrario. Per quel che ho letto in giro, ha dichiarato di essere rimasto sorpreso per avere appreso tutto dai media. Ma anche questa versione giornalistica mi sembra poco probabile e comunque sono dispiaciuta perchè proprio da lui sono venute questa richiesta di novità e la ventata giovanilistica per alimentare una passione politica alquanto depressa negli ultimi tempi” [...] ha studiato scienza della comunicazione, comunicazione di impresa e pubblicità al ”Link Campus” [...] Dopo la laurea ha fatto pratica alle Poste, ma poi ha capito che non era quella la sua strada. Con qualche titubanza, il papà ha condiviso questa scelta. Così Daniela si è ritrovata in politica: ”volontaria” nel partito della Margherita (poi Pd) a farsi le ossa nella segreteria del deputato regionale Giovanni Manzulla. ”Da qui - dice Daniela - ho imparato a farmi conoscere. E quando si è manifestata la necessità di inserire nella rosa dei candidati una giovane donna, Fioroni ha pensato a me perchè aveva avuto modo di conoscermi”. Più precisa è la ricostruzione del tam tam politico di Mussomeli: Totò Cardinale aveva rinunciato a candidarsi non senza un filo di polemica per non aver voluto firmare una richiesta di deroga che superasse lo scoglio della regola sul limite delle tre candidature. A quel punto, dicono i bene informati, che ne sarebbe stato del patrimonio di consensi dell’ex ministro? Insomma è possibile che nella scelta di Daniela abbia giocato anche la consapevolezza di puntare su una candidata giovane ma anche capace di gestire un buon patrimonio elettorale: ”Che in politica - dicono i vecchi volponi - non guasta”» (Francesco La Licata, ”La Stampa” 25/3/2008).