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 2008  aprile 25 Venerdì calendario

Libero, venerdì 25 aprile La richiesta è semplice: esibire sul blog la sua bolletta energetica. Ma Beppe Grillo, almeno per ora, non ne vuole sapere

Libero, venerdì 25 aprile La richiesta è semplice: esibire sul blog la sua bolletta energetica. Ma Beppe Grillo, almeno per ora, non ne vuole sapere. E dire che la domanda è quanto mai opportuna: è vero che il comico genovese, come da lui stesso sostenuto, grazie all’impianto fotovoltaico(ad energia solare) installato sulla sua villa produce più energia di quanta ne consumi? L’interrogativo lo ha posto per la seconda volta – la prima è stata sabato scorso direttamente sul blog di Grillo - il quotidiano ”Il Riformista”, cui «un uccellino» ha confermato quanto già sostenuto da Chicco Testa, ex presidente dell’Enel, secondo cui in realtà l’animatore dei ”Vaffa day” consumerebbe «da Enel molto di più di quanto produca con il suo fotovoltaico». Da qui l’invito rivolto a Grillo: «Per risolvere la querelle ci mandi la sua bolletta o la pubblichi sul web». Passata quasi una settimana, ”Il Riformista” è tornato alla carica. E ieri ha reiterato la richiesta al comico: «Ci può far vedere la sua bolletta energetica? Sarebbe interessante capire se mente lui o Chicco Testa, secondo cui Grillo consuma quanto una piccola azienda». Una domanda che il quotidiano, spiega il direttore Antonio Polito, continuerà a porre finché «non avremo risposta. Grillo ha il dovere di mostrare la propria bolletta: è un personaggio pubblico per sua scelta e in questo caso non può tirare in ballo la privacy». La tradizionale ritrosia del comico al contraddittorio, però, non induce all’ottimismo: «Il primo ”V-day” l’ha dedicato ai partiti e il secondo alla stampa. Magari il terzo lo convocherà per rinchiuderci tutti, ma se Grillo la concepisce senza contraddittorio, ha un’idea dell’informazione un po’ particolare...». Nel 2001, al Resto del Carlino, il comico aveva magnificato le virtù del proprio impianto ad energia solare: «Io in casa ho due contatori, uno è per l’energia elettrica che compro dall’Enel, l’altro per quella che gli vendo. Produco energia coi pannelli solari, e quella che non uso la vendo all’Enel. Una libidine pazzesca». Versione smentita da Testa, dal 1996 al 2002 numero uno dell’Enel, nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale ”Vanity fair” un paio di settimane fa: «Ai tempi in cui ero ancora presidente del consiglio di amministrazione, Grillo diceva che a casa sua, con il solare, produceva tanta energia da vendere poi quella in eccesso. Feci fare una verifica e venne fuori che da solo consumava quanto un paesino». T.M.