varie, 24 aprile 2008
MALINGRI
MALINGRI Vittorio Milano 19 maggio 1961. Velista. «[…] conte dei Malingri di Bagnolo, antico casato piemontese, è uno dei grandi nomi della vela italiana. Ha iniziato ad andare in mare a 7 anni, sulle orme del padre Franco e dello zio Doi (scomparso nel 2004; la moglie, Carla Notarbartolo di Bagnolo, è autrice del Dizionario della vela e figlia dell’ammiraglio Marco Notarbartolo di Sciara). Nel ”77 s’imbarca con papà, mamma e fratelli per una crociera intorno al mondo che durerà due anni. Nell’80 fonda a Cuba una delle prime basi veliche per charter e turismo nautico: vi lavora anche un giovanissimo Giovanni Soldini. Poi, Vittorio comincia a fare sul serio: si iscrive all’Ostar, la celebre regata transatlantica; partecipa, primo italiano della storia, al Vendée Globe, il giro del mondo in solitario no-stop, con una barca che si disegna e costruisce da solo: la rottura di un timone lo ferma a 2000 miglia da Capo Horn, mentre insegue il 4° posto. Un trauma? Nemmeno per sogno: da allora, non si è più fermato. Nel 2000 entra a far parte dell’equipaggio del maxi-trimarano di Soldini [...]» (Fabio Pozzo, ”La Stampa” 24/4/2008) • Nel 2006, impegnato con Giovanni Soldini nella Transat Jacques Vabre, si ribaltò in pieno Atlantico (furono «ripescati» da una petroliera russa). Il 29 aprile 2008 stabilì il record di velocità nella traversata dell’Atlantico (rotta Dakar-Guadalupa) in solitario senza assistenza e senza scalo, su Royal Oak, catamarano non abitabile di 6 metri: 13 giorni, 17 ore e 57 minuti per percorrere 2545 miglia.