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 2008  aprile 24 Giovedì calendario

FAZIO

FAZIO Ferruccio Garessio (Cuneo) 7 agosto 1944. Medico. Politico. Docente di Medicina Nucleare all’università milanese della Bicocca. Dal 1980 alla clinica del San Raffaele, è considerato il pupillo di don Verzè. Dal 15 dicembre 2009 ministro della Salute nel Berlusconi IV (già viceministro) • «[...] scienziato e grandissimo [...] di sinistra, se non altro per ascendenza e formazione. Figlio d’arte. Suo nonno Egidio, originario di Garessio, in provincia di Cuneo, era un senatore liberale molto amico di Giolitti, uno dei pochi che non salirono sull’Aventino e si opposero a Mussolini in Parlamento. Il padre Cornelio, cattedra di Neurologia a Roma, a Torino dove si era laureato era nel giro degli intellettuali di sinistra, da Levi Montalcini a Leone Ginzburg, prima di arrivare a Genova, dove era stato uno dei capi della Resistenza, molto amico di Ferruccio Parri e aveva sposato Lore Lindner, il cui resto della famiglia era stato annientato ad Auschwitz. Una genealogia impegnativa per il giovane Fazio, smodato ed estremo fin da ragazzo. Faceva gare di mangiate pantagrueliche, scegliendo con cura ristoranti speciali, meglio se piemontesi. Ma anche gare di bevute, di birra per esempio. Una volta tornò dall’OktoberFest con uno stomaco dilatatissimo, di cui si vantava. Se lo poteva permettere dal momento che era bellissimo, una specie di Alain Delon biondo con la stessa aria spavalda e provocatoria, e ragazze e giovin signore gli correvano dietro. Studia a Pisa, si laurea brillantemente col professor Moruzzi, fisiologo in odore di Nobel, vuol fare esperienza di pazienti e segue Patologia medica. Poi salta alla medicina nucleare e passa molto tempo a Londra, mettendo a punto avanzate tecniche diagnostiche per immagini e sviluppando applicazioni della Tomografia a emissione di positroni per il cuore, il cervello, i tumori. Finché don Verzè non lo chiama a Milano. Non per questo cambia le sue abitudini. Gran cacciatore, si muove per l’Europa a caccia di prede. Sciatore, è capace di salire sul Monte Bianco in elicottero per scendere in sci fuori pista. E poi magari volarsene a Pantelleria, dove si fece una casa quando si appassionò di fotografia subacquea. Ciclista per tenersi in forma, nel fine settimana si fa tranquillamente 80 km in bicicletta. Sposato con Margherita Colnaghi, una delle tre gemelle Imec che apparvero anche a Carosello, padre di due figli, Alessandro e Arianna [...] è estremo anche in fatto di donne e nel passato raccontano ne abbia avute di stupende, persino ex grandi attrici. [...]» (Maria Grazia Bruzzone, ”La Stampa” 24/4/2008).