Il Sole 24 Ore 20 aprile 2008, Gianni Dragoni, 20 aprile 2008
Dieci banche esposte con la Magliana. Il Sole 24 Ore 20 aprile 2008 Una decina di banche sono tra i creditori dell’Alitalia
Dieci banche esposte con la Magliana. Il Sole 24 Ore 20 aprile 2008 Una decina di banche sono tra i creditori dell’Alitalia. Da Intesa Sanpaolo, l’unica di cui si conosca l’esposizione (97 milioni di euro) a Unicredit. Dalla Popolare di Milano alla senese Mps, dalla Popolare di Novara a Efibanca, entrambe del Banco Popolare, dalla Banca delle Marche a Locafit, del gruppo Bnl acquisito da Bnp-Paribas. Il creditore più importante però è statunitense, General Electric (Ge), il colosso industriale che produce dalle lampadine ai motori per jet. L’elenco dei creditori di Alitalia è segreto, soprattutto da quando la compagnia è a rischio di insolvenza. Il Sole 24 Ore ha ricostruito una mappa di creditori consultando un documento aziendale riservato, la «situazione flotta». Nel rapporto sono indicate le ipoteche sugli aerei a beneficio dei finanziatori con il nome: in questo modo si può risalire a chi ha finanziato l’acquisto dei velivoli o ha fatto prestiti garantendosi con gli aeroplani. Circa il 60% della flotta Alitalia (in totale 186 aerei a fine 2007, ma ora una trentina sono a terra) è di proprietà, il resto è a noleggio o in leasing. Il documento indica anche i «lessor», i gruppi che concedono gli aerei in leasing. I risultati dell’indagine sono riassunti nella scheda sopra quest’articolo. Non si può escludere che negli ultimi mesi qualche banca possa aver risolto il finanziamento e quindi non sia più esposta. Il creditore finanziario principale è il gruppo Ge, per il finanziamento da 445 milioni di dollari firmato il 15 dicembre 2005 dalla controllata francese, Ge Corporate Banking Europe, con Giancarlo Cimoli. Il prestito è garantito da ipoteche su 28 aerei (2 B767, 8 A321, 1 A320, 11 A319, 6 Embraer Erj 145). Con il rafforzamento dell’euro, il valore dell’esposizione al momento è sceso a 282 milioni in euro. Il prestito ha la durata di otto anni. Le ipoteche scadono a fine 2013. Quasi tutta la flotta è ipotecata. Per questo Alitalia non ha più accesso al credito bancario. Il gruppo Ge ha concesso altri finanziamenti, lo rivelano le ipoteche su ulteriori cinque Airbus 321 e 320 ed è il «lessor» di 11 aerei in leasing, tra cui 4 Boeing 777-200. Intesa Sanpaolo, che ha in corso un finanziamento per 97 milioni, ha ipoteche su otto regional jet Embraer, eredità dell’ex Comit. Delle altre banche non si conosce l’importo del credito. Unicredit è esposta attraverso la tedesca Hvb, con ipoteche su tre Airbus 320 e 321. Capitalia L&F, entrata in Unicredit in seguito alla fusione con Capitalia, è controparte di un leasing di quattro aerei. La Popolare di Milano ha ipoteche su 2 A320 e tre vecchi Md80. Hanno ipotecato un aereo ciascuna Mps, Popolare Novara, Efibanca, Banca delle Marche. I debiti finanziari lordi di Alitalia al 29 febbraio erano 1.548 milioni, di cui 715 per le obbligazioni convertibili e 833 milioni verso banche o finanziatori come Ge. Alla stessa data c’erano leasing finanziari con un’esposizione di 93 milioni per quote in conto capitale. Nell’elenco delle banche coinvolte anche Deutsche Bank. L’istituto, secondo la «disclosure» nel rapporto del 3 aprile che valuta le azioni Az appena un centesimo, dichiara di possedere «l’uno per cento o più di azioni ordinarie» Alitalia. E lo stesso di Air France-Klm. Gianni Dragoni