varie, 23 aprile 2008
FURLAN
FURLAN Marco Padova 16 gennaio 1960. Serial killer. Condannato a 27 anni di reclusione per 10 dei 15 omicidi rivendicati dalla sigla ”Ludwig” fra il 1977 e il 1984. Nel 2008 il Tribunale di Sorveglianza gli ha concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali • Laureando in fisica figlio di un noto primario ospedaliero di Chirurgia Plastica. «[...] Fu arrestato il 4 marzo 1984, quando con Wolfgang Abel, suo compagno di banco al liceo Fracastoro di Verona, aveva dato fuoco alla discoteca ”Melamara” di Castiglione delle Stiviere. Sulla pista da ballo c’erano circa 400 ragazzi in maschera, era carnevale. La moquette ignifuga impedì una strage. Le indagini stabilirono che quei due giovani della Verona bene erano ”Ludwig”. La sigla apparsa nel novembre 1980 su un volantino scritto con caratteri pseudo runici e spedito al Gazzettino di Venezia per rivendicare tre delitti rimasti senza colpevole. L’assassinio di Guerrino Spinelli, nomade di Verona bruciato vivo nel ”77; la morte di Luciano Stefanato, cameriere padovano gay ucciso nel ”78; l’omicidio di Claudio Costa, 22 anni, tossicodipendente di Venezia morto nel ”79. Da allora ”Ludwig”, nel suo intento ”purificatore” e con il motto prussiano e nazista Gott mit uns, firma gli omicidi di una prostituta, una cameriera, un ragazzo, tre religiosi, sei spettatori del cinema a luci rosse di Milano ”Eros”, incendiato nel 1983. Nel 1988 Abel e Furlan escono di galera per decorrenza dei termini. La notte del 7 febbraio ”91, poco prima del processo in Cassazione, Furlan scappa in bici dalla residenza obbligatoria. Viene arrestato di nuovo in Grecia il 17 maggio ”95 [...]» (Ma. Po, ”Corriere della Sera” 23/4/2008) • In carcere ha preso una seconda laurea in ingegneria. Lavora nel settore informatico.