corriere.it 21/4/08, 23 aprile 2008
A causa dell’inquinamento i fiori di città stanno perdendo il profumo e le api rischiano di non riuscire più a impollinare
A causa dell’inquinamento i fiori di città stanno perdendo il profumo e le api rischiano di non riuscire più a impollinare. Lo dice una ricerca della University of Virginia. Il professor Jose Fuentes ha calcolato che, mentre le molecole del profumo prodotto dai fiori in un ambiente a basso tasso di inquinamento possono viaggiare anche per duemila metri, quelle prodotte in un ambiente ad alto tasso di inquinamento non vanno al di là di poche centinaia di metri: «Tutto ciò rende sempre più difficile, alle api e agli altri insetti, localizzare i fiori». Inoltre ha accertato che le molecole profumate, essendo molto volatili, si legano velocemente con le sostanze inquinanti formate per lo più dai gas di scarico delle auto. Questo legame altera immediatamente la loro composizione molecolare, al punto che da un momento all’altro le molecole smettono di profumare. Negli Stati Uniti almeno due milioni e mezzo di api da miele sono misteriosamente scomparse, nell’ambito di quello che è stato chiamato Colony Collapse Disorder (CCD), con migliaia e migliaia di alveari trovati improvvisamente vuoti. Gli scienziati non sono ancora riusciti a capire quale sia esattamente la causa del CCD, ma sono certi che gli effetti dell’inquinamento abbiano una correlazione diretta con questo comportamento anomalo delle api.