DANIELE PAJAR, Libero 20 aprile 2008, 20 aprile 2008
La cocaina dei poveri in vendita nei benzinai. Libero 20 aprile 2008 Farsi di popper. Scelta facile: costa poco, ha effetti immediati, non è complesso da assumere e, "dulcis in fundo", non lascia tracce nell’organismo rilevabili dai tamponi antidroga
La cocaina dei poveri in vendita nei benzinai. Libero 20 aprile 2008 Farsi di popper. Scelta facile: costa poco, ha effetti immediati, non è complesso da assumere e, "dulcis in fundo", non lascia tracce nell’organismo rilevabili dai tamponi antidroga. legale e semplice da reperire. Bastano 20 euro e il codice fiscale e, da qualche tempo, lo si trova anche nei distributori automatici. Ragazzini in scooter, ma anche adulti in auto, da giorni, sono stati notati dai carabinieri di Rovigo fare la fila davanti a un dispenser di prodotti hard situato in una stazione di benzina: una breve indagine ha permesso di scoprire che ad attrarre i ragazzi non erano i filmini a luci rosse in vendita, né i gadget erotici, bensì le fialette di "Liquid Gold", sinonimo di popper. Il settimanale di Rovigo Appunti ha rivelato il caso, e sulla vicenda sarebbe ora in corso un’indagine dei carabinieri, ma visto che queste sostanze sono legali chi lo vende non è punibile. Così chiunque, alla guida, rischia il ritiro della patente se sorpreso al volante in stato di ebrezza, chi assume il popper può stare tranquillo. Deve solo evitare di farsi cogliere durante l’inalazione per venire punito. «Non c’è dubbio - spiega Mario Borghezio della Lega Nord - appena riprenderà l’attività parlamentare dovremmo intervenire per colmare questa grave lacuna, so che la Lega si è già attivata in Veneto, dove è stato rilevato il caso di questo distributore e dobbiamo approfondire quanto questo fenomeno è diffuso in tutta Italia. certo che dobbiamo impedire la sostanziale libera vendita di questo prodotto anche perché il problema di chi guida sotto l’effetto di queste sostanze potrebbe acuirsi visto il fatto che sono così facilmente reperibili». PROIBITO IN AMERICA In America il popper è proibito dagli anni ’90, in Europa pure: solo in alcuni paesi, tra cui inghilterra, Olanda, Francia e Italia, è ancora venduto liberamente. Cosa sia il Popper (nulla a che fare col noto filosofo Karl) dovrebbero saperlo tutte le generazioni dai Figli dei Fiori in avanti: boccette contenenti nitrato di amile (o simili) che una volta inalato provoca quello che i tossici chiamano "rush", una sensazione inebriante, di potenza, di sballo, che da un punto di vista medico può sfociare in irritazioni a carico della pelle (soprattutto del naso, a forza di aspirare), trachea e bronchi, ma anche difficoltà respiratorie, cefalea, ipotensione, vertigini, perdita di coscienza, cianosi, metaemoglobinemia e, per chiudere, coma. Insomma una porcheria, il popper, dalla quale stare lontani, anche perché crea dipendenza. Stretta è la parentela con la colla che nelle favelas i bambini respirano dai sacchetti per sopire i morsi della fame, diverse le motivazioni. Si comincia per gioco, come racconta Franco ad Appunti: « lo sballo migliore, veloce, economico, senza effetti collaterali». Franco è giovane, lavora, fa l’artigiano in un paese della provincia di Rovigo, ha una fidanzata e sta già pensando a come finire di tirarsi su la casa. «Ho provato a farmi qualche spinello - racconta - ma non mi dava granché, solo fame, sonnolenza e qualche volta anche paranoie. Sì, ho provato anche la coca, ma costa e nemmeno quella mi dava sensazioni. Il popper è diverso. Sniffo per la vertigine e per il senso di ebbrezza che ti prende subito dopo. Al popper ci puoi bere dietro quello che vuoi, anche fumare e il risultato non cambia: calore, pulsazioni, eccitazione improvvisa e tutto il resto sono lì per te, puntuali, a ogni sniffata. Se poi ci metti che non viene considerata droga nelle tabelle ministeriali e non viene rintracciata dai tamponi che la polizia devo dire che è proprio perfetta». Il fenomeno sembra molto più esteso di quel che appare. Nei rave party è la normalità. «Il popper lo si usa ancora ed è la base dello sballo anche se a queste feste c’è la libertà di farsi di tutto; è nella filosofia. Il rush diciamo che serve per far partire la serata». Infatti ai party abusivi se ne fanno a bottiglie di popper: lo apri (la bottiglietta fa pop!, ecco spiegato il nome) e via, subito a tirare su col naso dal collo della fiala, facendo attenzione a non fare uscire l’odoroso nettare (che è un acido) e il naso con uno schizzo se lo porta via tutto. Poi si tappa la boccetta e si parte per il "viaggio", per un minuto, e quando si "ritorna" l’odoroso amico è pronto per farti fare un altro giro. E a fine nottata, quando sei bello stordito puoi saltare in auto e andare a casa certo che nessuno ti farà nulla. tutto legale. VIAGRA PER I GIOVANI Eppoi c’è la questione sesso. Su Internet ci sono persino dei forum dove si parla dei suoi effetti nell’at to sessuale, di come «si può fare bella figura», di come «lei si disinibisce dopo una sniffata». Il popper infatti è un vasodilatatore e viene venduto nei sexy shop per un motivo piuttosto intuibile: una tirata e le prestazioni sessuali salgono a mille. Sempre sul web ci sono diversi siti dove con 80 sterline ti spediscono a casa dodici fiale (neanche il disturbo di andare al distributore di Rovigo). Le promesse sono allettanti: "Rush, il marchio di popper migliore disponibile sul mercato!". E ancora: "C’è un buon motivo perché molti di noi - etero e gay - scelgono Rush ogni fine settimana: dà tonnellate di piacere". Infine: "I ragazzi gay scelgono Power Poppers: garantito che farà il suo lavoro". Insomma, procurarsi questo pericoloso eccitante è facile. Lo puoi trovare nei distributori di Rovigo, ma pure in alcune stazioni di servizio di Milano. Qui almeno devi inserire il codice fiscale. Su Internet invece non ti chiedono nulla, né documenti, né quanti anni hai». DROGA "POP" Il popper o pop nel gergo giovanile è nitrito di amile o similari come il nitrito di etile o di butile. Si vende in piccole bottiglie di vetro che una volta aperte sprigionano il gas da inalare. Il popper è legale in Francia, Spagna, Inghilterra e Italia, ed è generalmente venduto nei sexy shop. In Olanda è in commercio una versione contenente anche elementi allucinogeni. molto comune il suo utilizzo tra i giovani durante i rave party. Vietato ai minorenni, il popper si può però acquistare su internet per pochi euro e viene consegnato entro 24 ore, anche ai minorenni. nei distributori automatici delle stazioni di servizio costa 20 euro EFFETTI Gli effetti del popper sono molto brevi ma intensi (definiti generalmente come rush), durano circa un minuto e sono seguiti da una brusca caduta della pressione con conseguente sensazione di abbassamento delle funzioni psico-fisiche. Si assume tramite aspirazione nasale e produce: forte euforia, vasodilatazione massiva con forte sensazione di caldo ed eccitazione che dura circa un minuto, aumento della frequenza cardiaca e brusca riduzione della pressione arteriosa EFFETTI COLLATERALI Perdita di coscienza, danni alla mucosa nasale (in caso di consumo protratto o di venuta a contatto del popper liquido con la mucosa). L’ingestione, poi, può portare alla necrosi del tubo digerente o al decesso per avvelenamento. Va evitato il contatto con gli occhi. L’assunzione della sostanza senza controllo medico può avere inoltre interazioni farmacologiche quando, in concomitanza all’assunzione, si è sotto terapia con acido acetilsalicilico, calcio antagonisti o inibitori della fosfodiesterasi. Viste le interazioni col sistema cardiovascolare non deve assolutamente essere utilizzato da soggetti affetti da anemia, glaucoma o da disturbi cardiaci e della pressione di qualsiasi tipo DANIELE PAJAR