La Repubblica 20 aprile 2008, LUIGI BOLOGNINI, 20 aprile 2008
E Dell´Utri legge in tv i diari del Duce. La Repubblica 20 aprile 2008 Marcello Dell´Utri torna alla carica con i presunti Diari di Mussolini, da lui acquistati in Svizzera lo scorso anno e sulla cui autenticità permangono moltissimi dubbi
E Dell´Utri legge in tv i diari del Duce. La Repubblica 20 aprile 2008 Marcello Dell´Utri torna alla carica con i presunti Diari di Mussolini, da lui acquistati in Svizzera lo scorso anno e sulla cui autenticità permangono moltissimi dubbi. Anzi, secondo molti storici sono sicuramente dei falsi. Venerdì sera, a una riunione del Circolo del Buon governo di Domodossola, il rieletto senatore del Popolo delle libertà ha estratto a sorpresa una fotocopia delle agende e per la prima volta in pubblico ne ha letto alcuni stralci: finora si era limitato a riportarne poche parole e senza mai mostrare il documento. Il tutto è stato documentato dalle telecamere dell´emittente locale VCOsat Videonovara, l´unica presente alla riunione politica, che ha mandato in onda un breve spezzone della lettura (che ora è disponibile sul sito internet www.vcosat.tv) e che la settimana prossima realizzerà uno speciale completo. «Trasmetteremo per intero la lettura di Dell´Utri - dice il caporedattore Davde Rabaioli - ma la integreremo con notizie, aprofondimenti e interviste che spieghino meglio la questione di questi presunti diari, visto che la loro autenticità è quantomeno controversa». E lo stesso servizio dell´emittente locale non manca di sottolineare i dubbi che permangono sulla faccenda. Nella pagina che è stata letta dal senatore, il presunto Benito Mussolini commenta così il fallito attentato a Hitler compiuto a Monaco di Baviera il 9 novembre del 1939, quando il Fuhrer uscì dalla birreria Bürgerbräukeller pochi minuti prima che esplodesse un ordigno: «Farò un dispaccio per lo scampato pericolo, ma in verità se il colpo fosse andato a buon fine si sarebbe finalmente respirata aria di pace e di salvezza. Accidenti alla sventura». Parole che, se fossero vere, presenterebbero un Mussolini assai diverso da quello conosciuto finora. LUIGI BOLOGNINI