Varie, 19 aprile 2008
Emilia Matilde Stoppioni detta "Milly", di anni 81. Pensionata, romana, vedova da due anni, un figlio fuori città che l’andava a trovare appena il lavoro glielo permetteva, viveva coi suoi gatti in una casa popolare diroccata e isolata, chiedeva l’elemosina e racimolava cibo e vestiti da passanti o nei cassonetti ma nella stufa a legna teneva nascosti 100 mila euro tra contanti e buoni postali
Emilia Matilde Stoppioni detta "Milly", di anni 81. Pensionata, romana, vedova da due anni, un figlio fuori città che l’andava a trovare appena il lavoro glielo permetteva, viveva coi suoi gatti in una casa popolare diroccata e isolata, chiedeva l’elemosina e racimolava cibo e vestiti da passanti o nei cassonetti ma nella stufa a legna teneva nascosti 100 mila euro tra contanti e buoni postali. Giovedì scorso, all’ora di pranzo, una coppia di ambulanti del mercato rionale lì vicino passarono a portarle un pezzo di pizza e un po’ di frutta, lei però non fece in tempo a mangiare nulla perché aprì poi la porta a qualcuno che le urlò di svelare il nascondiglio dei soldi, lei non volle parlare, allora quello le strinse al collo un nastrino di nylon finché non smise di respirare, prese poi a rovistare in ogni stanza rovesciando cassetti e armadi ma non gli venne in mente di guardare nella stufa e se ne andò senza un centesimo in tasca. Giovedì 17 aprile in un casolare di due piani degradato e celato da alberi e sterpaglie in via della Moschea, a pochi passi dal quartiere elegante dei Parioli, a Roma.