Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  aprile 19 Sabato calendario

SINDONI Enzo

SINDONI Enzo (Roberto Vincenzo) Maracay (Venezuela) 15 luglio 1962. Imprenditore (Pierrel). Politico. Sindaco di Capo d’Orlando (Messina, dal 2006), presidente della locale squadra di basket (serie A). Arrestato il 18 aprile 2008. «[...] fondatore, negli anni 90, della prima associazione antiracket di Sicilia, deve rispondere di associazione per delinquere e truffa ai danni dell’Ue. Con lui sono finite in carcere altre 9 persone: tutti imprenditori e responsabili di cooperative del settore agrumicolo. Secondo la Procura di Siracusa avrebbero ”messo in atto delle compravendite fittizie di terreni al fine di incassare i contributi comunitari” [...]» (A. Sc., ”Corriere della Sera” 19/4/2008). «[...] è stato coinvolto più volte in vicende giudiziarie, ma ne è sempre uscito indenne. Nel settembre 2001 venne raggiunto da un provvedimento di custodia ai domiciliari. L’ordinanza venne annullata pochi giorni dopo dal Tribunale del riesame di Reggio Calabria e la posizione archiviata nei mesi successivi. Sempre per fatturazioni e percezioni di contributi in agricoltura l’imprenditore venne sottoposto ad una decina di processi dai quale è stato sempre assolto. Altri procedimenti penali, conclusi con l’archiviazione o con il proscioglimento, invece, hanno riguardato l’intricata vicenda che vide all’inizio degli anni ”90 l’Upea (l’associazione di Sindoni) contrapporsi all’Apo, l’azienda di produttori concorrenti e che faceva capo all’imprenditore Luciano Milio. Proprio tra le pieghe della ”guerra” delle due aziende, s’inquadra un altro provvedimento restrittivo emesso nei confronti di Sindoni nel 1994 [...] venne accusato da un pentito di essere il mandante di un danneggiamento nei confronti dell’Apo. Anche quel procedimento si è chiuso con l’assoluzione di Sindoni mentre è ancora aperto, a Catania, un processo per presunte manipolazioni del pentito da parte di un magistrato, di un poliziotto e di Milio» (Francesco Viviano, ”la Repubblica” 19/4/2008).