Paola De Carolis Corriere della Sera 14/04/2008, 14 aprile 2008
Le modelle troppo magre ed emaciate, prima di finire sulle pubblicità giornali, vengono ritoccate in modo da sembrare più floride: la pancia viene arrotondata, un osso che sporge smussato, un braccio scheletrico riempito, ecc
Le modelle troppo magre ed emaciate, prima di finire sulle pubblicità giornali, vengono ritoccate in modo da sembrare più floride: la pancia viene arrotondata, un osso che sporge smussato, un braccio scheletrico riempito, ecc. Belinda Coleman, dell’agenzia di ritocchi The shoemakers Elves: «Oggi la magrezza eccessiva può essere negativa, in fotografia, quanto il grasso. Hanno tutti paura di essere considerati una rivista che promuove ragazze troppo magre, c’è molta attenzione alle immagini utilizzate, ti senti dire: "Così non va bene, è troppo piatta"». Nick Eaton, addetto stampa della Condé Nast: «Ci sono casi in cui una modella viene prenotata con alcuni mesi di anticipo e poi, il giorno del servizio fotografico, arriva un po’ meno in carne. Così, a volte, ricorriamo al ritocco digitale: per mostrarla un po’ meno magra». Attorno al fenomeno sono sorte agenzie specializzate come l’iWanex Studio, centro fotografico che sul sito web ha una carrellata di vip che ha «corretto », con il prima e il dopo: da una foto di Cameron Diaz, ad esempio, sono state cancellate le ossa dei fianchi e allargate lievemente braccia e cosce; Penelope Cruz compare con la vita un po’ meno sottile e senza costole sporgenti; Eva Longoria con i fianchi più pieni. Per Susan Ringwood, direttrice di Beat, organizzazione che offre aiuto a chi soffre di disturbi alimentari, questo comportamento mostra come non sia stato capito il vero problema: «Si rendono conto che mostrare ragazze troppo magre è sbagliato e allora cosa fanno? Invece di scegliere modelle sane correggono le altre. No, così non va».