La Stampa 9/4/2008, 9 aprile 2008
I dentisti italiani, dopo quelli inglesi, sono i più cari d’Europa. Lo dice una ricerca dell’Institute for Medical technology assessment dell’Università Erasmus di Rotterdam e della University of Technology di Berlino
I dentisti italiani, dopo quelli inglesi, sono i più cari d’Europa. Lo dice una ricerca dell’Institute for Medical technology assessment dell’Università Erasmus di Rotterdam e della University of Technology di Berlino. Dalla ricerca è emerso ad esempio che l’otturazione del molare costa 156 euro nel Regno Unito, 135 in Italia, 125 in Spagna, 67 in Germania, 64 in Olanda, 47 in Danimarca, 46 in Francia, e appena 18 in Polonia e 8 in Ungheria. Lo studio fa anche notare che le forti differenze di prezzo dipendono dalla manodopera del dentista e non dal costo di materiali o radiografie. In Gran Bretagna un dentista costa il 70% della parcella finale, cioè si fa pagare 2,88 euro al minuto, contro gli 0,09 di un collega che lavora in Ungheria. Proprio per questo, sta crescendo il "turismo dentistico" verso i Paesi dell’Est europeo dove i dottori sono stimati professionisti e le cure odontoiatriche costano circa il 30-50% in meno rispetto alle medie italiane. Su Internet la società olandese Dental Trips propone addirittura viaggi organizzati che comprendono pernotto, prenotazione dei dentisti, un assistente che per tutto il tempo dà una mano con la lingua straniera, ecc. Il pagamento avviene alla fine, solo se si è soddisfatti del risultato.