varie, 15 aprile 2008
FREDA Franco
FREDA Franco Padova 11 febbraio 1941. Neofascista con condanna definitiva a 15 anni per associazione sovversiva e bombe sui treni. Scontata la pena si è trasferito a Brindisi dove vende libri. Nel 2005 la Cassazione sentenziò che «il giudizio circa la responsabilità di Freda e Ventura in ordine alla strage di Piazza Fontana non può che essere uno: la risposta è positiva». Paolo Biondani: «Meglio tardi che mai, anche la Cassazione ora conferma che l’eccidio del 12 dicembre 1969 (l’esplosione di una bomba nella Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana a Milano causò 17 morti, ndr) fu organizzato da ”un gruppo eversivo costituito a Padova nell’alveo di Ordine Nuovo” e ”capitanato da Franco Freda e Giovanni Ventura”: un verdetto storico ma tardivo, che non può avere ”effetti giuridici” in quanto i due neofascisti veneti sono già stati ”irrevocabilmente assolti dalla corte d’assise d’appello di Bari”, che li ha condannati solo per le bombe sui treni. Nel primo famoso processo che la stessa Cassazione, negli anni ”70, aveva sottratto ai giudici di Milano per trasferirlo a Catanzaro e Bari. questa condanna solo morale dei due terroristi di destra non più punibili a chiudere l’ultimo processo su piazza Fontana, riaperto negli anni ”90 a Milano proprio nel tentativo di trovare i complici di Freda e Ventura [...]» (’Corriere della Sera” 11/6/2005).