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 2008  aprile 13 Domenica calendario

In Russia il "Club dei mecenati ortodossi", un’organizzazione di imprenditori credenti, sta producendo chiesette componibili da montare in 24 ore

In Russia il "Club dei mecenati ortodossi", un’organizzazione di imprenditori credenti, sta producendo chiesette componibili da montare in 24 ore. Compatte da trasportare, ma capienti una volta innalzate (possono ospitare da 75 a 200 fedeli), comode da montare, economiche (il modello più piccolo costa 54 mila euro), «completamente equipaggiate» e pronte per l’uso, le chiesette prefabbricate, in legno chiaro, sono dotate di tutti gli accessori architettonici tradizionali, da una piccola torretta coronata dalla croce ortodossa alla cupola dorata. Il primo prototipo ha già portato il 6 aprile scorso la possibilità di preghiera a Kemerovo, centro minerario in Siberia, ma i produttori prevedono un boom di richieste. La Russia è infatti passata in pochi anni da un ateismo di Stato a un boom religioso senza precedenti. Ma per battesimi, comunioni, matrimoni ed esequie spesso bisogna fare centinaia di chilometri o mettersi in coda: in molte regioni le chiese non sono mai state costruite, in altre distrutte o devastate durante il comunismo. A Mosca, per esempio, per una popolazione di 10 milioni di abitanti (non solo ortodossi, ma anche di altre religioni) ci sono 600 chiese, in maggioranza piccole e tutte in centro, mentre l’immensa periferia è del tutto priva di luoghi di culto. La chiesa da assemblare risolve il problema anche perché è mobile e quindi non richiede autorizzazioni edilizie speciali che i municipi spesso sono restii a concedere preferendo guadagnare con i centri commerciali. Resta però il problema di riempire le chiesette prefabbricate con pope, di cui in Russia c’è una carenza disperata: centinaia di parrocchie hanno posti vacanti di sacerdote.