a, 13 aprile 2008
LUNGO LE RIVE DELLO YANG TZE
Fiume Giallo (Huang He)
Il Fiume Giallo con la sua caratteristiva pensile (più alto dei terreno adiacente) è stato non solo, la culla della civiità, ma anche la causa di grandi disastri. La sua conformazione sopraelevata rispetto al terreno circostante, nel corso dei secoli, ha provocato spaventose inondazioni di centinaia di chilometri in una sconfinata zona. Il fiume trascina grande quantità di limo proveniente dal " Loess", che nelle sue tracimazioni rende il terreno di una fertilità eccezionale e per anni consecutivi coltivabile senza bisogno di fertilizzanti, si capisce perchè queste terre siano state i più antichi centri dell’agricoltura e civiltà cinese. E’ un fiume distruttore ma anche fecondatore nel medesimo tempo. La leggenda vuole che le Divinità premiarono un uomo eccezionale affogato nel fiume con il titolo di " Conte " e lungo il suo corso una volta l’anno, in alcune località, gli venivano offerte delle giovani vergini in sposa, per cattivarsene la benevolenza. 11 Conte dei Fiume era il testimone che garantiva la sincerità dei giuramenti, alleanze, correttezza nei contratti d’affari. Tra le antiche figure di sovrani nel terzo milienio avanti Cristo emerse: " YU " il grande ingegnere che riuscì a imbrigliare le acque dei " Fiume " come anticamente era chiamato, con opere di controllo idrico che resero irrigui i campi e li posero al riparo dalle inondazioni. YU fu il fondatore della " Dinastia Xia ". Domare le acque, creare il loro deflusso verso il basso, senza tracimare stavano ad indicare il " buon governo e che il Figlio dei Cielo godeva dei favore divino. Il pensatore, filosofo Mencio 4’ - 3’ secolo A. C. ricordava la Grande Alluvione e l’opera di YU. I cinesi si servirono di un esteso sistema di canali sia per l’irrigazione dei campi che per le comunicazioni e il trasporto delle merci. Il fiume è chimato dai cinesi anche: L’indomabile.
Fiume Azzurro (Yang Tze Chiang o Chang Jiang = Lungo Fiume)
Il fiume Jiang come semplicemente lo chiamano i cinesi è il più lungo della Cina, percorre circa 6378 chilometri, quasi 10. 000 li, prima di sfociare nelle acque dei Mar Cinese Orientale a Shanghai. Nasce fra le montagne dei Tibet. Secondo calcoli degli idrografi il fiume versa nel mare 33. 000 metri cubi di acqua al secondo e in un anno vi scarica 500 milioni di tonnellate di terreno alluvionale, di cui 300 finiscono sul fondo dei mare facendo si che il delta cresca di circa 23 metri con un estuario che misura 80 chilometri. I suoi affluenti sono 700, tra cui alcuni dei più grandi fiumi della Cina, oltre ciò si aggiunge la grande massa d’acqua creata dalle piogge monsoniche e lo scioglimento delle nevi. Per una anomalia geologica a Shigu, nello Yunnan Settentrionale, il fiume anzichè proseguire verso sud, svolta rapidamente verso nord. Come tutto in Cina anche " l’anomalia di Shigu " ha la sua leggenda: "Durante il regno dell’imperatore Shu circa 2200 a . C. terribili, in ondazioni afflissero la Cina, per cui l’imperatore ordinò al burocrate ’Yuldi, acque, drenare nuovi canali, imbrigliare i fiumi più pericolosi, ereare laghi, mantenere tutte le acque così regolate sotto il cielo cinese. Yu si dedicò con impegno al suo lavro e aiutato da un gruppo di draghi per 50 anni attraversò in lungo e largo tutta la Cina: Per tutto quel tempo non andò mai a trovare la sua famiglia malgrado passasse diverse volte davanti la sua casa e sentisse i pianti dei famigliari che lo invocavano, perchè tornasse. Lavorò talmente bene che divenne Imperatore con il nome di DA YU= YU il GRANDE. il suo più grande successo fu la creazione della MONTAGNA DELLE NUVOLE., A Shigu. Collocandovi la montagna egli cambiò il corso dei Lungo Fiume trattenendolo all’interno della Cina. Il fiume va a sbattere contro la montagna e formando una grandissima e stretta curva a U viene sospinto con grande potenza verso nord. Collocandovi la montagna egl i cambiò il corso dei Lungo Fiume trattenendolo all’interno della Cina. Il fiume va a sbattere contro la montagna e formando una grandissima e stretta curva a U viene sospinto con grande potenza verso nord. Senza questa barriera il Yang tze si sarebbe diretto verso sud e avrebbe abbandonato per sempre la Cina. Per i cinesi che credono nella leggenda Yu il Grande è Crealmente esistito, per i geologi che cercano una più vera spiegazione, la causa di questo fenomeno va ricercata nel movimento dei continenti, Quando l’india si staccò dall’Africa e scivolò a nord (tra l’era eocenica e quella miocenica) andando a collidere con l’Asia. Dalla forza esplosiva della collisine emersero le catene imalaiane e giganteschi blocchi di crosta terrestre furono lentamente spostati. Le forze dell’inelinazione terrestre ebbero ragione dei fiume e tutte le acque dello Yangtze presero a scorrere verso est. I cinesi pensano che i geologi siano insensibili alla poesia e la leggenda viene ancora oggi raccontata nelle scuole".
A cura di Luna di Giada
Pubblicato il 04/06/2005
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Il Fiume Giallo è stato non solo, la culla della civiità, ma anche la causa di grandi disastri
http://guide.dada.net/cultura_cinese/interventi/2005/06/212719.shtml