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 2008  aprile 13 Domenica calendario

LONDRA

Il suo ritratto, nuda di fianco sdraiata su un sofà, dominava ieri la prima pagina del Financial Times. Il quotidiano della City l’ha scelto perché l’opera di Lucian Freud, che ha fissato le forme della signora Sue Tilley, sta per diventare un fenomeno da Alta Finanza.
Benefits Supervisor Sleeping, questo il titolo del quadro, va all’asta da Christie’s a New York il mese prossimo e dovrebbe essere stimato tra i 12 e i 17 milioni di sterline (16-22 milioni di euro): il dipinto di un autore vivente più pagato nella storia. Finora il record spetta a
Hanging heart di Jeff Koons, battuto per 11,3 milioni di sterline nel 2007.
La modella Sue Tilley, che quando posò per Freud nel 1995 faceva effettivamente la sovrintendente ai sussidi sociali e dormiva sul divano del-l’artista, è eccitatissima dal successo inatteso. «Non posso ancora crederci, sono proprio io la protagonista di questa storia e credo di essere anche la prima pin-up nuda a comparire sulla prima pagina del Financial Times », ha detto alla
Bbc.
La signora, «Big Sue» per gli amici, oggi lavora come direttrice in un’agenzia di collocamento. Ai tempi prendeva 20 sterline al giorno per posare, due o tre volte a settimana per nove mesi. In più Freud la invitava a «pranzi deliziosi», ricorda lei. E, a giudicare dalle sue forme «abbondanti, gloriosamente carnose», come le definisce la critica d’arte del Guardian,
non era di quelle che spizzicano verdura per non ingrassare.
Per il ritratto, la modella arrivava alle 7 del mattino allo studio di Lucian Freud, celebre artista britannico 85enne, nato in Germania e nipote del padre della psicanalisi Sigmund Freud. «Ci sedevamo in cucina, facevamo quattro chiacchiere durante la colazione. Poi cominciava la sessione. La interrompevamo una prima volta per uno snack. Poi di nuovo sul divano. Altra pausa per il pranzo e ancora a posare nel pomeriggio: era stancante stare tutto quel tempo sdraiata». In passato Freud ha ritratto la regina e ha avuto come modella Kate Moss. «Big Sue» non teme il confronto con la esile Kate: «So di non essere la donna ideale, ma Lucian non ha mai fatto sembrare più belle le magre, con me invece c’è riuscito».
Pilar Ordovàs, che dirige la sezione Arte del dopoguerra e contemporanea di Christie’s a Londra, spiega che le quotazioni elevatissime di Freud sono dovute «alla qualità senza compromessi delle sue opere, nelle quali le tecniche degli antichi maestri sono applicate con sensibilità moderna». I critici dicono anche che le opere di Lucian Freud provocano volutamente un consistente senso di angoscia. Con tutto il rispetto per l’artista, la Sovrintendente Addormentata ricorda l’incubo di quella famosa pubblicità italiana di Carosello con l’uomo che in sogno si vedeva grassissimo e al risveglio cominciava a cantare «la pancia non c’è più». In psicanalisi, come sapeva benissimo il nonno del maestro Freud, quel tipo di sogni si definiscono «consolatori». L’acquirente del ritratto potrà specchiarvisi e trarre conforto. Se invece facendo il paragone con la Supervisor
«Big Sue» troverà che le sue forme sono simili, farà bene a mettersi subito a ferrea dieta.
Guido Santevecchi La modella e il quadro
Sue Tilley nella posa in cui la volle Lucian Freud nel 1995 (dalla Bbc). Ora il quadro Benefits Supervisor Sleeping (a sinistra) è stimato tra i 16 e i 22 milioni di euro