Varie, 12 aprile 2008
Marisa Radicchia di anni 53. Originaria di Casa Castalda, piccolo paese in provincia di Perugia, madre di due ragazzi, un maschio e una femmina, da tempo s’era separata dal marito Alberto Pietrini, 57 anni, camionista in pensione, ma ancora l’aiutava nelle faccende domestiche nonostante ogni incontro si trasformasse in litigio
Marisa Radicchia di anni 53. Originaria di Casa Castalda, piccolo paese in provincia di Perugia, madre di due ragazzi, un maschio e una femmina, da tempo s’era separata dal marito Alberto Pietrini, 57 anni, camionista in pensione, ma ancora l’aiutava nelle faccende domestiche nonostante ogni incontro si trasformasse in litigio. Martedì sera la Radicchia portò al Pietrini la cena, scoppiò l’ennesima discussione, d’un tratto lui le infilò un punteruolo nella gola e poi, tutto confuso, se ne rimase a vagare per la casa. Il giorno dopo alle 8 il figlio maschio, che abita al piano di sopra, notando l’auto della madre sotto casa si insospettì e chiamò i carabinieri, appena li sentì arrivare il Pietrini aprì il rubinetto del gas della cucina e si barricò nel bagno con una bombola accanto e un accendino in mano ma non fece in tempo a morire perché i militari sfondarono la porta e lo trascinarono via. Tarda serata di martedì 8 aprile al primo piano di un casolare a Montespinoso di Valfabbrica, in provincia di Perugia.