varie, 9 aprile 2008
PREVEDINI Giuseppe
PREVEDINI Giuseppe Caravaggio (Bergamo) 3 giugno 1957. Politico. Della Lega. Dal 2006 sindaco di Caravaggio, secondo un reportage pubblicato nel 2008 dai quotidiani spagnoli El Mundo e El Pais la città «più razzista in Italia». «Sedicimila abitanti e cento telecamere. Mille extracomunitari regolari guardati a vista da 30 vigili urbani e carabinieri. “Perchè da noi la sicurezza è al primo posto”, dice orgoglioso il leghista Giuseppe Prevedini, 65% dei consensi alle ultime elezioni, sindaco di Caravaggio (Bergamo). Un’oasi cosiddetta felice, benedetta dal santuario Mariano più importante d’Italia, dai natali dati al pittore Michelangelo Merisi - scapestrato e assassino, ma geniale - e più recentemente al centrocampista della Fiorentina, Riccardo Montolivo. In otto anni la giunta del Carroccio (che conta 14 consiglieri su 21) ha fatto di tutto per ripulire la città. Nel 2000 i primi blitz contro i clandestini. Nel 2002 le telecamere a ogni angolo. Nel 2007 il provvedimento che vieta i matrimoni misti con un extracomunitario senza permesso di soggiorno [...] “Sono stato travisato, la cultura della legalità non c’entra niente col razzismo”. Si schiera in sua difesa Luciano Borghini, comandante della polizia locale, baffi da falchetto e Beretta alla cintura anche in ufficio. Spiega che in città ci sono meno clandestini perchè si fanno più controlli: “È sbagliato rimproverarci perchè facciamo il nostro lavoro, Caravaggio è sicura”. [...]» (Fabio Poletti, “La Stampa” 9/4/2008).