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 2008  aprile 09 Mercoledì calendario

«Risanare la Lazio era un’impresa quasi disperata. Ci sono riuscito lavorando giorno e notte, facendo spesso l’alba nel mio ufficio

«Risanare la Lazio era un’impresa quasi disperata. Ci sono riuscito lavorando giorno e notte, facendo spesso l’alba nel mio ufficio. Come? Incrementando i ricavi e soprattutto riducendo i costi. Ai dirigenti ho tagliato lo stipendio del 50%, mi hanno fatto causa, ma non c’era altra strada da percorrere. E, in quanto ai giocatori, ho ridotto dell’80% il monte ingaggi, ma la squadra è rimasta competitiva. Mi dovrebbero dare il premio Nobel per il rapporto costi-benefici...». (Lotito all’Università della Tuscia di Viterbo)