Corriere della Sera 7 aprile 2008, Sandra Cesarale, 7 aprile 2008
Lina, dottoressa a luci (quasi) rosse. Corriere della Sera 7 aprile 2008 I più goliardi hanno lanciato il dubbio su Internet: Lina Carcuro, il medico recluso del Grande Fratello, assomiglia di più alla dottoressa dal fascino verace interpretata negli anni Settanta da Edwige Fenech o all’ammaliatrice straniera Nadia Cassini? Ma alla professionista napoletana più che le battute sulla sua notte «allegra» passata davanti alle telecamere e sotto le coperte con il «cummenda » Roberto (che è pure fidanzato), ha dato fastidio la reazione dell’ordine dei Medici di Napoli che ha aperto un procedimento su di lei
Lina, dottoressa a luci (quasi) rosse. Corriere della Sera 7 aprile 2008 I più goliardi hanno lanciato il dubbio su Internet: Lina Carcuro, il medico recluso del Grande Fratello, assomiglia di più alla dottoressa dal fascino verace interpretata negli anni Settanta da Edwige Fenech o all’ammaliatrice straniera Nadia Cassini? Ma alla professionista napoletana più che le battute sulla sua notte «allegra» passata davanti alle telecamere e sotto le coperte con il «cummenda » Roberto (che è pure fidanzato), ha dato fastidio la reazione dell’ordine dei Medici di Napoli che ha aperto un procedimento su di lei. Ora l’irruente ragazza rischia la radiazione dall’Albo. Una soluzione che si è augurato anche Adriano Celentano, al termine di una telefonata a «Domenica In» per parlare dei dottori che stuprano le donne sotto anestesia. Alla fine però il Molleggiato ha detto di Lina: «Dovrebbe essere espulsa dall’Ordine solo per aver partecipato al Grande Fratello e non tanto per quello che poi ha fatto nella Casa ». Messa al corrente della gogna mediatica, durante la diretta di lunedì scorso, Lina si è indignata: « un prezzo troppo alto da pagare, posso accettare tutto ma non questo, non voglio essere punita per un atto privato che prescinde dal mio essere diligente sul lavoro. Certe persone dovrebbero guardare i fatti loro prima di puntare il dito contro di me. Il mio comportamento avrà delle conseguenze sicuramente, ma nel privato». Perché la ventiseienne di Casoria è stata legata per sei mesi a Fabrizio Fierro, cinquantenne ristoratore (ma di sera fa il musicista), figlio del cantante napoletano Aurelio Fierro. E lei ora piange, non per essere rimasta da sola, ma perché ha scoperto che l’imprenditore milanese ha spettegolato alle sue spalle con gli altri concorrenti e ha anche definito la loro storia semplicemente «un’amicizia ». Lina si è sfogata senza trattenere le lacrime: «Tengo molto al silenzio perché è sinonimo di rispetto e riservatezza. E fra noi nemmeno questo c’è stato». Però la sua burrascosa storia d’amore l’ha resa un po’ più simpatica agli altri ragazzi. Battagliera, è «spesso polemica e verbalmente aggressiva ». Orgogliosa e verace, Carmela (è il suo vero nome) ha travolto tutti con lacrime e veemenza, convinta com’è che «nella vita ci vuole sale e pepe ». Un atteggiamento che più di una volta ha esasperato i suoi improvvisati amici che l’hanno definita «falsa come i soldi del Monopoli». O ancora: « eccessiva, sembra sempre la protagonista di una sceneggiata ». In effetti lei è un’appassionata della commedia classica napoletana e di opera. Temperamento artistico, ha studiato musica e suona il pianoforte. Il fisico atletico (è alta 1,76 e pesa 68 chili) l’ha costruito con anni di sport. una donna che ama la sua indipendenza e il suo lavoro (si sta specializzando in chirurgia maxillofacciale) però vive ancora a casa di mamma, casalinga, e papà, odontoiatra. Ha una sorella più piccola di 3 anni che fa la stilista e un fratello dodicenne. Dice di aver partecipato al Grande Fratello perché ha sempre «cercato il consenso degli altri e ora voglio fare qualcosa per me stessa». E la delusione sentimentale non le ha fatto perdere di vista i cinquecentomila euro della ricompensa finale. I bookmaker italiani la danno tra i favoriti per la vittoria insieme a Silvia, la truccatrice di Gallarate. Adesso che sono rimasti in otto, lei e l’amica Christine insinuano dubbi sull’autenticità degli altri concorrenti. Ma la scarsa spontaneità, medita Lina, potrebbe essere controproducente. «Se vieni visto come un attore che sta recitando una scena, ti ammazzi da solo», una metafora che ben si addice a un’irriducibile eroina del melodramma. Sandra Cesarale