varie, 1 aprile 2008
PACIFICI
PACIFICI Riccardo Roma 1963. Presidente della Comunità ebraica di Roma (dall’aprile 2008), quindicimila iscritti più un numero indefinito di ”invisibili” • «[...] ama parlar chiaro e per questo i giornalisti lo cercano volentieri [...]» (Francesco Grignetti, ”La Stampa” 16/2/2006) • «[...] si chiama Riccardo in memoria di un grande nonno, il rabbino capo prima di Rodi e poi di Genova, che invece di fuggire con un visto in Brasile restò a fianco del suo popolo andando a morire ad Auschwitz. Un posto che il Presidente della Comunità Ebraica si è rifiutato a lungo di visitare per il dolore che gli procurava, e che ha visto solo pochi anni fa partecipando a una visita degli studenti romani guidati in quel momento dal sindaco Veltroni. [...] ”Nonno – ricorda Pacifici – era stato mandato inizialmente a Rodi, come rabbino capo, da Benito Mussolini. Il suo compito era di far vivere la nostra cultura ebraica laggiù. A Genova poi lavorava per l’organizzazione ebraica clandestina della Delasem che aiutava gli ebrei a scappare. [...] Nonna Wanda fu prelevata, insieme ad altre donne ebree, su denuncia di un delatore, in un convento di clausura in cui si era rifugiata, da giovani militi della Repubblica sociale italiana [...]”» (Paolo Brogi, ”Corriere della Sera” 29/5/2009).