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 2008  marzo 28 Venerdì calendario

L’inchiesta L’elenco completo dei 390 indagati. Corriere della Sera 28 marzo 2008. ROMA – Adesso i nomi dei 390 presunti evasori fiscali iscritti sul registro degli indagati dalla procura di Roma sono tutti noti

L’inchiesta L’elenco completo dei 390 indagati. Corriere della Sera 28 marzo 2008. ROMA – Adesso i nomi dei 390 presunti evasori fiscali iscritti sul registro degli indagati dalla procura di Roma sono tutti noti. E dall’esame dell’elenco delle persone che, secondo i magistrati, hanno trasferito ingenti somme in Liechtenstein senza averlo specificato nella dichiarazione dei redditi emergono parecchie novità. Accanto al nome di Milva, nome d’arte di Maria Ilva Biolcati, appare l’importo di sette milioni e mezzo di euro. E per gli 007 dell’Agenzia delle entrate e gli investigatori della Guardia di Finanza che hanno setacciato la lista a caccia di irregolarità, insieme con la cantante bisogna verificare anche la posizione della figlia Martina Corgnati e della sorella Luciana. E c’è pure una scrittrice tra coloro sui quali si sono concentrati i sospetti: Adriana Cartotti Oddasso, nipote del fondatore della Snia Viscosa. Considerata una studiosa di Santa Caterina da Siena, viene indicata come professoressa e scrittrice con proprietà immobiliari a Monaco. Tra i titolari di conti più ricchi nella banca «Lgt» di Vaduz, la famiglia Bax (20 milioni di euro), la famiglia Ryan (15 milioni di euro), gli industriali Pichler (35 milioni). Sempre sopra i dieci milioni di euro sono indicati nella lista gli imprenditori Amenduni (15.500.000), un gruppo familiare (moglie, figlio, madre ed una persona indicata come il suo «migliore amico») che fa capo all’ex direttore sportivo della Ferrari Marco Piccinini (60 milioni), la famiglia Groppo (13 milioni), la famiglia Garbagnati (15 milioni), Alessandra ed Enrico Marcora (20 milioni). Con 200 milioni di euro complessivi ci sono i depositi che farebbero riferimento al gruppo farmaceutico Mian, mentre i conti attribuibili al gruppo Menarini (che opera nello stesso settore) assommerebbero a 476 milioni. Nella lista pure gli industriali Manini (l’azienda di cancelli automatici «Faac»), che sarebbero titolari di conti per 18 milioni, la famiglia di Bujar Ferra (31 milioni), i titolari del gruppo Pessina (costruzioni) sono indicati con conti per 32 milioni e Gianpaolo Corabi con 15 milioni. E ancora: nell’elenco i parlamentare del centrodestra Vito Bonsignore e Luigi Grillo, e tanti altri ancora. In molti casi si potrebbe trattare di omonimie. E ancora: le posizioni si riferiscono a «saldi» del 2002 ed è dunque possibile che in questi sei anni gli intestatari dei conti correnti – imprenditori, liberi professionisti, personaggi dello spettacolo, professori universitari – abbiano regolarizzato la propria posizione usufruendo dei condoni o dello scudo fiscale. Gli accertamenti in questa direzione saranno svolti nei prossimi mesi. Sempre che da Vaduz arrivino i documenti originali delle operazioni bancarie: altrimenti l’elenco, per la nostra giustizia, non ha alcun valore probatorio. Flavio Haver