A. Bac., Corriere della Sera 29/3/2008, 29 marzo 2008
Il caso La squadra di Spinetta, il tavolo dei nove ROMA – C’è sempre una donna alla destra di Jean-Cyril Spinetta quando il manager francese, formatosi all’Ena, la scuola francese di pubblica amministrazione, siede al tavolo della trattativa
Il caso La squadra di Spinetta, il tavolo dei nove ROMA – C’è sempre una donna alla destra di Jean-Cyril Spinetta quando il manager francese, formatosi all’Ena, la scuola francese di pubblica amministrazione, siede al tavolo della trattativa. Anche questo fa parte di un rituale che i sindacati italiani, tutti più o meno affascinati dalla personalità di Spinetta, hanno imparato a conoscere. La squadra dei francesi è assortita e composta di nove tra i massimi dirigenti del gruppo. A parte c’è il direttore generale Pierre-Henri Gourgeon che di solito però non apre bocca perché, secondo i sindacati, parla solo francese, mentre il negoziato si svolge in inglese (tradotto in cuffia per gli italiani). Centrale è il ruolo di Jean François Colin, capo del personale, sempre pronto a fornire al capo suggerimenti scribacchiati su un foglio. La controparte italiana gli ha dato un soprannome: James Cagney, per la somiglianza con l’attore americano che negli anni ’30 ha interpretato spesso la parte del gangster. Al loro fianco c’è un italo-francese: Gilbert Rovetto, capo delle operazioni di volo. Anche lui si è guadagnato un nomignolo, «il dottore», per l’abitudine a farsi chiamare in questo modo, mettendo in evidenza la laurea acquisita, pur essendo comunque un ex comandante. I sindacati lo tengono d’occhio: Rovetto, che parla italiano, potrebbe essere inserito nei ruoli dirigenziali di Alitalia se l’operazione andasse in porto. Sono due invece le signore che si alternano al fianco di Spinetta: Florance Parly, responsabile delle Strategie, già segretario di Stato al Bilancio nel governo del socialista Lionel Jospin, e Marielle Hamon, che si occupa di Controllo. Completa la squadra nella sua formazione più ristretta, Bruno Matheu, direttore di Network e strategie. Compaiono all’occorrenza al tavolo anche Dominique Patry (Alleanze), Bernard Peiron (Integrazioni europee) e Pierre Rocheron (Relazioni internazionali). A. Bac. Dall’alto: Jean-François Colin (Risorse umane), Florence Parly (Strategie), Gilbert Rovetto (Operativo voli)