Andrea Rossi La Stampa 28/3/2008, 28 marzo 2008
Le diete fanno ingrassare: a distanza di qualche anno si torna al punto di partenza e spesso ci si ritrova più grassi di prima
Le diete fanno ingrassare: a distanza di qualche anno si torna al punto di partenza e spesso ci si ritrova più grassi di prima. Lo dicono gli esperti americani di «Medicare» (il programma di assicurazione medica amministrato dal governo, che prosciuga il 15 per cento del budget federale): nelle prime settimane si perdono chili, in alcuni casi anche il dieci per cento del peso complessivo, ma a due anni dall’inizio della dieta per un paziente su quattro l’effetto benefico è interamente svanito. A tre anni di distanza il quadro precipita: l’83 per cento pesa un minimo di cinque chili in più rispetto al periodo pre-dieta. Augusta Palmo, direttore dell’unità di Dietetica e nutrizione clinica alle Molinette di Torino: «Le diete sono inutili. Diminuire l’alimentazione per periodi saltuari non basta. Bisogna modificare le abitudini di vita, non solo l’alimentazione. La dieta non va concepita come un’esperienza temporanea». Enrico Rolla, psicologo e psicoterapeuta: «Le diete non intaccano solo i grassi, ma ancor prima i tessuti muscolari, e perciò riducono il metabolismo. La conseguenza è che bastano minori quantità di cibo per riacquistare peso». Non solo: gli studi di «Medicare» hanno dimostrato che le diete fanno male alla salute: le variazioni cicliche di peso, infatti, provocano un aumento delle malattie cardiovascolari e delle cause di mortalità per infarto, ictus, diabete. Secondo gli esperti, la perdita di peso si può mantenere solo a patto di fare sport tutti i giorni o quasi.