Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Grand Rapids (Stati Uniti) 1 novembre 1962. Cantante. Dei Red Hot Chili Peppers • «’Ho avuto più donne che pasti caldi, mi sono fatto di tutte le sostanze proibite esistenti, ho speso milioni di dollari in moto e auto, ma nessuna di queste cose mi ha regalato felicità come una cavalcata sulle onde. [...] Rock e surf vanno d’accordo dagli anni Sessanta, da quando i Beach Boys hanno inventato la surf music” [...] nel suo curriculum di frontman testosteronico vanta una collezione di conquiste da Guinness (tra le tante, Heidi Klum, Jessica Stam, Sofia Coppola e Sinéad O’Connor): ”Se suoni in una band piaci alle ragazze, ma se canti e sei un surfista, diventi irresistibile”. [...] fisico d’acciaio e un passato devastante, Kiedis non sembra esagerare quando sostiene che il surf gli ha salvato la vita. ”La prima canna me l’ha fatta fumare mio padre John a quattro anni. Eravamo a una festa a Los Angeles. Più tardi sono arrivate eroina e cocaina... Adesso sono pulito, ma se negli anni della tossicodipendenza non ci fosse stata la tavola, sarei finito male. Sfidare le onde è stato per me il solo contatto con la vita reale, l’unico vero motivo per chiudere con la droga. Molti testi dei Red Hot Chili Peppers sono nati in mezzo alle onde quando la testa vaga libera da altri pensieri. Adesso che sono padre (Everly Bear [...] nato dalla relazione con la modella ventiduenne Heather Christie, ndr) vado a surfare tutti i giorni e sogno a occhi aperti la prima volta di mio figlio alle prese con le onde dell’oceano”» (Gianni Poglio, ”Panorama” 27/3/2008).