varie, 21 marzo 2008
CINTOLA
CINTOLA Salvatore Partinico (Palermo) 29 luglio 1941, Palermo 30 luglio 2010. Politico. Ex senatore (per qualche mese), assessore al Bilancio nel governo del presidente della Sicilia Totò Cuffaro, deputato regionale, nel giugno 2010 fu sospeso dall’Udc per una storia di cocaina (secondo l’accusa acquistata dalla sua segretaria mentre era impegnato in aula, l’indagine per peculato era però già stata archiviata) • «[...] un uomo che Giovanni Brusca, il capomafia killer del giudice Giovanni Falcone, considerava “un amico personale” [...] è laureato in lingue e in vita sua è stato prima repubblicano, poi socialdemocratico e quindi socialista. Per qualche settimana ha anche militato in Sicilia Libera, un movimento indipendentista creato nel ’93 per volere del boss Luchino Bagarella. Ma alla fine ha scoperto una vocazione per il centro ed è passato alla corte di Totò Cuffaro diventando deputato regionale sull’onda di migliaia di preferenze (17.028 nel 2006). [...] ad Altofonte, raccontano le intercettazioni, la sua campagna elettorale era stata condotta pure dagli uomini d’onore, ma farsi votare dalla mafia non è un reato. Frequentare i boss neppure. E così la posizione di Cintola, iscritto per ben quattro volte nel giro di 15 anni sul registro degli indagati della procura di Palermo, è stata come sempre archiviata. [...]» (Peter Gomez, “L’espresso” 27/3/2008).