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 2008  marzo 19 Mercoledì calendario

VERNARELLI

VERNARELLI Friedrich Roma 23 luglio 1976. La notte tra il 17 e il 18 marzo 2008, ubriaco al volante, investì e uccise a Roma (lungotevere Tor di Nona) due turiste irlandesi. Il 7 maggio 2010 fu condannato a sette anni di carcere per omicidio colposo plurimo con violazione delle norme sulla circolazione stradale, omissione di soccorso, guida in stato di ebbrezza e rifiuto a sottoporsi all’esame delle urine • «[...] giornalista pubblicista, figlio di un ex presidente di Municipio [...] le ha travolte e uccise a un incrocio sul lungotevere degli Altoviti, di fronte a Castel Sant’Angelo. Arrestato poco dopo, 5 ore più tardi era già ai domiciliari. Una ”concessione” che ha scatenato un’aspra polemica fra il leader del Pd ed ex sindaco di Roma Walter Veltroni e il coordinatore nazionale della Lega Nord, Roberto Calderoli. L’incidente è avvenuto alle 3. Ann Gubbins, 29 anni, e Mary Collins, di 28, attraversavano sulle strisce dirette all’albergo dove Paula e Chough, le amiche, erano già tornate. Tutte insieme avevano festeggiato San Patrizio, il patrono del Paese dei trifogli. Ancora qualche ora di divertimento, prima di riprendere l’aereo e volare a Dublino. Che, però, non rivedranno più. Vernarelli guidava con un tasso alcolico nel sangue quattro volte e mezzo superiore al limite di legge: per i vigili urbani è piombato sull’incrocio con corso Vittorio Emanuele II ad almeno 130 chilometri all’ora. Nel punto dell’impatto sono rimaste le scarpe delle vittime e la targa della Mercedes: le ragazze sono state catapultate a quaranta e a sessanta metri di distanza. Secondo un testimone, un americano, il pirata è ”sceso dalla Mercedes per guardare cosa era accaduto. Poi è risalito ed è fuggito. Ma forse con lui c’era un’altra persona scappata a piedi...”. Poco dopo Vernarelli è stato bloccato dagli agenti in via Virgilio, a Prati, a due passi da casa. Si era scontrato con tre auto in sosta e nella vicina piazza Adriana aveva danneggiato dei cassonetti. Due anni fa Friedrich aveva inserito su ”Myspace” un video in qualche modo premonitore: in viaggio verso l’Ungheria, guidava in maniera pericolosa, staccando anche le mani dal volante. [...]» (Rinaldo Frignani, ”Corriere della Sera” 19/3/2008).